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Vecchio 20-11-2023, 08:13   #1
Bladerunner72
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predefinito MotoGP Valencia 2023

Dopo un cammino infinito, protrattosi per otto mesi e con un ritmo cha ha lasciato a tratti senza respiro, il mondiale 2023, primo della 'Nuova Era', si appresta a vivere il suo atto finale a Valencia. Partito tra dubbi ed incertezze, legate soprattutto al format inedito, il campionatoè dunque arrivato regolarmente in porto, ma è indubbio che sarebbe auspicabile più di un aggiustamento. Un calendario congestionato, con il numero di gran premi in continua crescita, doppie partenze ad ogni fine settimana e ritmi ai limiti del sostenibile sono costati un numero enorme di infortuni, con buona pace di quella sicurezza che pare sempre più un argomento utilizzato a pretesto, per la convenienza del momento, e del tutto ignorato quando entrano in campo altre esigenze. Il consueto appuntamento finale di Valencia vede ancora in palio il titolo più prestigioso, quello della Top Class, mentre in Qatar è stato assegnato quello della Moto3, andatoa Jaume Masia.

DUCATI -BAGNAIA VICINO ALLA RICONFERMA, RABBIA MARTIN

Come sempre accade in caso di sfide combattute, entrambi i rivali meritano il successo finale, e, comunque vada, chi perderà avrà qualcosa di cui rammaricarsi. L'amarezza aumenta quando, a pesare sul risultato, subentrano fattori esterni, beninteso senza alcun disegno preordinato. Chiaro che, anche stavolta, tocca parlare di gomme, all'indomani di un Gran Premio, quello del Qatar, in cui il componente in questione ha avuto un ruolo quasi surreale. Un problema di scarso grip al pneumatico posteriore è toccato infatti nella Sprint Race del sabato a Bagnaia, e nella gara della Domenica a Martin, che ora vede il distacco in classifica salito a ben 21 punti. Va detto comunque che, nel corso della stagione, problemi simili sono già capitati, toccando più spesso a Bagnaia, dunque non ci troviamo di fronte ad un mondiale falsato, ma certamente condizionato, nel suo andamento, da un componente esterno. Con l'attuale sistema di assegnazione degli pneumatici, non esiste possibilità di dolo, con buona pace dei complottisti di turno. Il vero, e ricorrente problema è piuttosto la ancora scarsa costanza qualitativa del prodotto, da sempre vera criticità nella fornitura del gommista francese. Alla vigilia dello scontro finale dunque, Pecco Bagnaia può contare su un vantaggio di tutto rispetto, non tale comunque da garantirgli assoluta tranquillità. Si corre infatti nella tana del 'nemico' Martin, che ha il dente avvelenato e non ha alternative, deve puntare alla vittoria in entrambe le gare sperando in qualche difficoltà del torinese. A Losail, comunque,le luci dei riflettori hanno illuminato la serata magica di Fabio Di Giannantonio, alla sua prima vittoria in MotoGP e, purtroppo, senza ancora alcuna certezza per il prossimo anno. Proprio la situazione difficilissima che 'Diggia' sta vivendo rende merito al suo gran finale di stagione, che di sicuro lo rende meritevole di una sella per il prossimo anno. Qualche spiraglio si è aperto, nelle ultime ore, con il Team Mooney VR46, e per forza di cose una risposta dovrà arrivare questa settimana. Da rimarcare anche l'ottimo fine settimana di Marini e la buona prestazione di Enea Bastianini, che pare finalmente tornato i livelli che gli sono propri.La notte di Losail è culminata con un podio della MotoGP tutto italiano, una sorta di consacrazione per i nostri piloti, a otto anni dalla precedente occasione. E naturalmente si è trattato dell'ennesimo podio monopolizzato da Ducati, a ribadire una superiorità ancora ben lontana dall'essere messa in discussione.

KTM, SERVE UN ALTRO STEP

Arrivati all'ultima gara dell'anno, è tempo di bilanci, e quello della casa austriaca è senza dubbio positivo. Il progresso rispetto allo scorso anno è stato tangibile e legato soprattutto alla nuova configurazione del motore, con fasatura rivista. L'arrivo di Miller e di tecnici di provenienza Ducati ha rappresentato la svolta che ci voleva, consentendo a Brad Binder di mantenersi a lungo nella rosa dei pretendenti al titolo. Per poter puntare al bersaglio grosso, tuttavia serve un ulteriore step, visto che il gap dalla migliore concorrenza, ovvero Ducati, è ancora cospicuo. Sarà molto interessante, a questo punto, verificare il potenziale di Pedro Acosta, neocampione del mondo della Moto2 ed ormai in procinto di mettersi alla prova nella classe regina. Scontato l'inevitabile periodo di apprendistato, il talentuoso spagnolo potrebbe davvero rappresentare il tassello mancante per il team di Mattighofen.

APRILIA IN SOFFERENZA, CI SI METTE ANCHE LA SFORTUNA

Qualche buono sprazzo non basta a salvare un bilancio apparso deludente, anche in Qatar. Le condizioni di scarsa aderenza del tracciato avevano come sempre alimentato qualche aspettativa dopo le prove, con il bell'acuto di Raul Fernandez nella FP2. A fare da contraltare, durante la stessa sessione, la bravata di Aleix Espargaro, protagonista di una sorta di fallo di reazione nei confronti di Franco Morbidelli. Un affiancamento e una manata sul casco, qualcosa di difficilmente giustificabile e che conferma l'indole 'fumantina' dello spagnolo, non nuovo a comportamenti del genere. Il resto è venuto nella Sprint Race, con la caduta di Oliveira che ha coinvolto lo stesso Espargaro e Bastianini, e che ha comportato un bilancio pesante. Per il portoghese, frattura di una scapola e stagione finita anzitempo, per Aleix una piccola frattura al perone che lo ha poi costretto al ritiro nella gara della domenica. A mettere una piccola pezza al fallimentare bilancio Aprilia, la volitiva prestazione di Maverick Vinales, che sta finalmente trovando una certa costanza di rendimento, ma certo la via per il podio è tornata a farsi lunga e tormentata.

YAMAHA, FINE SETTIMANA POSITIVO A LOSAIL

Per qualche strano ed insondabile motivo, quelle condizioni di grip precario risultate spesso fatali per la casa di Iwata, hanno dato una mano in Qatar, con Quartararo e Morbidelli a ben figurare sin dalle prove ed il francese protagonista di più che discrete prestazioni in gara, finalmente con distacchi decorosi dalla migliore concorrenza. Un finale di stagione dunque che riaccende qualche speranza per il prossimo anno, anche se appare al momento difficile credere ad una vera svolta.L'attesa è tutta per le novità da provare nei test del martedì successivo al Gran Premio, dove si spera anche nella presenza di Alec Rins.

HONDA, SI ASPETTA LUCA MARINI

Altra gara volitiva da parte di Marc Marquez in Qatar, cui va riconosciuto il merito di impegnarsi fino alla fine, a suon di sportellate date e ricevute senza batter ciglio. Manca ormai solo una settimana all'addio tra il Fenomeno di Cervera e la sua squadra, che attende l'arrivo, ormai certo, di Luca Marini. Una scelta che ha lasciato perplessi molti addetti ai lavori, ma che ha una sua logica e motivazione, da entrambe le parti. Per Luca, l'occasione, forse irripetibile, di un contratto da ufficiale con il team più vincente di sempre, e forse anche il bisogno di tagliare quel cordone ombelicale con l'entourafe della VR46. La voglia, insomma, di camminare finalmente da solo. Per Honda, la possibilità di disporre di un pilota giovane, sicuramente veloce e soprattutto molto capace tecnicamente. Non una prima donna ma qualcuno disposto a lavorare sodo e dedicarsi a quel lavoro di sviluppo finora mai portato avanti con vero metodo e razionalità. Forse, al primo impatto, ci sarà da risolvere qualche problema di 'convivenza' morfologica, tra il pilota più alto e la moto più piccola della categoria.

JAUME MASIA E' CAMPIONE DEL MONDO MOTO3 2023

Il titolo è andato senza dubbio al pilota più meritevole, vista la velocità e la costanza esibite nell'arco di tutta la stagione. A stonare, è stato il modo in cui la consacrazione è arrivata, nello scorso round in Qatar. Un comportamento in gara visibilmente ostruzionistico nei confronti di Sasaki, sia da parte dello stesso Masia che del compagno di squadra Adrian Fernandez. Manovre che avrebbero meritato almeno una penalizzazione, e che sono invece finite ancora una volta in cavalleria, a conferma di una Moto3 che continua ad essere terra di nessuno.




IL CIRCUITO DI VALENCIA

il 'Crcuito Ricardo Tormo', questa la denominazione ufficiale dell'impianto intitolato al campione spagnolo, sorge nella località di Cheste, è stato inaugurato nel 1999 e fin da allora è sede della tappa conclusiva del campionato del mondo.
La pista misura 4005 metri, si percorre in senso antiorario e comprende14 curve, nove a sinistra e cinque a destra con un solo rettilineo di una certa importanza, quello del traguardo che misura 876 metri. Il tracciato come detto è stretto e tortuoso tanto da rendere piuttosto complicati i sorpassi, da qui la necessità di partire nelle prime file per evitare di perdere irrimediabilmente contatto già nei primi giri. Dopo essere transitati sul rettilineo dei box i piloti si trovano ad affrontare la Curva 1, una sinistra da terza marcia che obbliga ad un difficile ingresso con i freni in mano. Dopo un breve allungo nuova staccata per la Curva 2, una sinistra di ritorno molto lenta che si percorre in prima marcia. Da qui ci si lancia verso il tratto misto che si sviluppa per tutto il circuito con una serie di svolte che spezzano il ritmo concedendo solo un attimo di respiro nell'allungo tra le curve 6 e 8. Quest'ultima immette in quella sorta di anfiteatro costituito dal tratto fino alla Curva 12 che porta al punto più spettacolare, la Curva 13, una lunga ed ampia sinistra che i piloti percorrono in quarta marcia derapando ad oltre 200 orari prima di affrontare l'ultima staccata per la Curva 14, una sinistra da seconda che riporta sul rettilineo di arrivo.

ONBOARD LAP - SIMON CRAFAR (BMW M1000RR)
https://www.youtube.com/watch?v=Th6V40EgDD0

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ORARI TV

Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY, NOW e TV8 con i seguenti orari :

Programmazione SKY MotoGP HD, NOW e TV8

Venerdì 24 novembre
09.00 - Prove Libere 1 - Moto3 (SKY, NOW)
09.50 - Prove Libere 1 - Moto2 (SKY, NOW)
10.45 - PROVE LIBERE 1 - MOTOGP (SKY, NOW)
13.15 - Prove Libere 2 - Moto3 (SKY, NOW)
14.05 - Prove Libere 2 - Moto2 (SKY, NOW)
15.00 - PREQUALIFICHE - MOTOGP (SKY, NOW)

Sabato 25 novembre
08.40 - Prove Libere 3 - Moto3 (SKY, NOW)
09.25 - Prove Libere 3 - Moto2 (SKY, NOW)
10.10 - PROVE LIBERE 2 - MOTOGP (SKY, NOW)
10.50 - QUALIFICHE - MOTOGP (SKY, NOW, TV8)
12.50 - Qualifiche - Moto3 (SKY, NOW)
13.45 - Qualifiche - Moto2 (SKY, NOW)
15.00 - SPRINT - MOTOGP (SKY, NOW, TV8)

Domenica 26 novembre
10.40 - WARM UP - MOTOGP (SKY, NOW)
12.00 - GARA - MOTO3 (SKY, NOW, differita su TV8 alle ??.??)
13.15 - GARA - MOTO2 (SKY, NOW, differita su TV8 alle ??.??)
15.00 - GARA - MOTOGP (SKY, NOW, differita su TV8 alle ??.??)
__________________
Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 24-11-2023 a 17:06
Bladerunner72 non è in linea   Rispondi quotando
 


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