Ella peppa, ma cosa si pretende da un caballero?
Ai tempi il suo successo era limitato al 50 2T regolarità.
Un telaio a culla, un motore (minarelli) e due ammortizzatori.
Il successo fu la struttura, più alta degli standard in uso in quel periodo.
Appena hanno provato sui 125 sono stati stracciati da ktm.
Tornano a QJ, mai ho scritto di essere prevenuto, anzi, ho sottolineato e precisato bontà di progetto ed ingegnerizzazione della base leoncino/trk.
Ed il mio paragone con kymco nasce proprio in virtù di questa replica del successo dei taiwanesi.
Quest'ultimi quando hanno iniziato con dink e betwind a motore davano pasta ai jappi, tutto il resto faceva pena.
Elettronica, freni, sospensioni, plastiche, assemblaggio erano un calvario, si rompeva tutto ed i ricambi, i componenti, le vernici non duravano più di due anni.
Era discutibile anche la qualità dell'acciaio del telaio, sicuramente non a livello delle jappe.
Poi nel tempo si sono migliorati e concordo come oggi propongono ottimi scooter a prezzo concorrenziale su honda e piaggio che sono i marchi da battere.
Per ora QJ la vedo così, ancora non ci sono numeri per poterla considerare competitiva, sta cercando di infilarsi nel primo mercato con i suoi due modelli (in realtà ha già pronta una naked 600
http://www.qjmotor.com/#) e lo sta facendo prendendo per il portafoglio i consumatori.