Copie d'autore

[managdalum]

Vista la piega "generalista che il thread ha preso, si trasloca sul WW

[ettore61]

Originariamente inviata da Spice

Vi racconto un piccolo aneddoto:

La morale? Una volta che esporti una tecnologia non ti appartiene piu (di fatto) .
Lamps

i cina, non hanno morale, se ne fottono e ti fottono.

[StiloJ]

Quando guardò i capannoni vuoti alla periferia della mia città e penso che parecchi hanno spostato la produzione in Cina per lucrare ancora di più lasciando nelle pesti un sacco di dipendenti ecco che sapere che i cinesi a loro volta glielo hanno messo in quel posto mi ridà un po' di gioia.


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[9gerry74]

Risparmiare fino all'ultimo centesimo e poi lamentarsi della situazione dell'economia italiana/europea...

[9gerry74]

Siccome mi fregano, allora io frego loro

[RedBrik]

Oltre al fatto che comprando materiale evidentemente contraffatto ci si rende, quantomeno moralmente, parte di un crimine.

Ma vabbè...

[Hedonism]

comunque a me i link non si aprono.

lòa finestra del browser si rifiuta e crasha (solo quella del link dei tarocchi)

[RedBrik]

oltretutto se non vado errato il DL 35 2005 Art. 1 comma 7 era stato convertito in legge

7. Salvo che il fatto costituisca reato, e' punito con la sanzione amministrativa pecuniaria fino a 10.000 euro l'acquisto o l'accettazione, senza averne prima accertata la legittima provenienza, a qualsiasi titolo di cose che, per la loro qualita' o per la condizione di chi le offre o per l'entita' del prezzo, inducano a ritenere che siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprieta' intellettuale. La sanzione di cui al presente comma si applica anche a coloro che si adoperano per fare acquistare o ricevere a qualsiasi titolo alcuna delle cose suindicate, senza averne prima accertata la legittima provenienza.

ci sarebbe da controllare se ancora in vigore...

[StiloJ]

Contraffatto è da vedersi, alcuni prodotti non riportano alcun marchio (es. la protezione per l'interruttore del cavalletto), altri possono essere venduti da un negoziante come 1000 ne sono su ebay ( es i guanti o le giacche Tornado della Revit). Quanto all'aspetto morale, non direi che li frego, piuttosto mi difendo. Mi vendono una cosa che a loro costa 15 (perché la fanno produrre dove la manodopera costa meno ecc ecc) a 100, se la trovo a meno perché non dovrei? Un pezzo di lamierino piegato, un faretto o una leva del freno non sono opere protette da copyright o brevetti, se poi non me la vendono spacciandomela per quella di un noto marchio non commettono, ed io con loro, alcun illecito. Se poi facendolo hanno violato accordi con l'azienda italiana o europea che glieli ha commissionati io non posso saperlo a priori con certezza e il problema è solo tra il committente e il produttore.


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[RedBrik]

Originariamente inviata da StiloJ

Contraffatto è da vedersi, alcuni prodotti non riportano alcun marchio

facciamo un esempio pratico:

Originariamente inviata da StiloJ

Guanti originali BMW rossi, cinesi blu.

Originariamente inviata da StiloJ

Quanto all'aspetto morale, non direi che li frego, piuttosto mi difendo. Mi vendono una cosa che a loro costa 15 (perché la fanno produrre dove la manodopera costa meno ecc ecc) a 100, se la trovo a meno perché non dovrei?

perchè non c'è nessun obbligo a comprare i guanti con scrivo BMW sopra.

Se uno li vuole li compra da BMW, l'unica a poterlo scrivere. Se vuole altro compra altro, il mercato offre migliaia di alternative.

Comprare il guanto chiaramente contraffatto non è una difesa. È il partecipare a un crimine. Se quanto sta sopra È ancora valido è pure punito dall'ordinamento italiano. Giustamente.

Poi uno fa come vuole, ovviamente.

[StiloJ]

Red hai trovato il caso giusto, ma poniamo che a venderlo sia l'azienda produttrice (cosa che potrebbe essere verosimile visto che anche quelli presi dal conce hanno l'etichetta "Made in Cina "), io che reato commetto? Compro un prodotto originale direttamente dal produttore (cosa che abbiamo fatto tutti almeno una volta nella vita). Se poi il produttore per contratto non poteva commercializzarlo in proprio per accordi con il committente, non è un problema mio, ne risponderà lui a BMW.


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[Panzerkampfwagen]

E anche questo è vero, ma temo che sia un'ostacolo etico comunque implicito.
Nessun committente autorizza il produttore a commercializzare il prodotto con il proprio marchio in autonomia.
Mi sembra ovvio.


Sonoindecisotra ilsolitoaberrante pirla e fottutogenio. Boh.

[RedBrik]

Originariamente inviata da StiloJ

poniamo che a venderlo sia l'azienda produttrice (cosa che potrebbe essere verosimile visto che anche quelli presi dal conce hanno l'etichetta "Made in Cina "), io che reato commetto?

esempio. Io la frizione "BMW" della mia serie 5 l'ho presa dal produttore marchiata con marchio produttore. Non BMW. So che è identica. Il prezzo è diverso.

Qui il fatto è che c'è sopra un marchio che non è quello del produttore. E al 99.99% il produttore non ha possibilità di venderlo in proprio con marchio altrui.

Originariamente inviata da StiloJ

non è un problema mio, ne risponderà lui a BMW

Questo, appunto se la legge che ho linkato sopra rimane in vigore, non è come la vede il legislatore. Occhio

Che poi sia un reato che nessuno va a perseguire, magari. Ma sempre meglio essere coscienti di quel che si fa. Almeno uno sa a cosa potenzialmente va incontro.

[rasù]

La cina é entrata di recente nel wto ed ancora non é perfettamente integrata nel sistema di tutela dei marchi, anche se prima o poi forse deciderà di allinearsi.

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[Bradipo Moto Warano]

Imitare un prodotto e venderlo a prezzo ribassato è una cosa. Un produttore che fornisce tot pezzi ad una Casa e tot pezzi li vende lui con il proprio marchio è un'altra cosa. Nel caso dei guanti non sappiamo degli accordi intrapresi. Può anche essere che la BMW gli conceda una parte di vendita in proprio, in cambio di prezzi stracciati come ordinativo. Non diamo scontato niente. Imitare e vendere comporta ripercussioni legali sia dalla Casa sia dal produttore che ha rapporti con la Casa

[RedBrik]

@rasù, Mi permetto di correggerti.

In Cina esiste un sistema di trademark decisamente molto simile al nostro. Almeno su carta.

Però in questo caso non è rilevante. Perché la contraffazione del marchio avviene comunque con l'importazione in Europa (assumendo che l'importatore, come credo, non abbia nessun diritto di usufrutto del marchio)

[Gepp1]

Originariamente inviata da livio_x

Tempo addietro cercavo componenti per la mia bicicletta e mi sono imbattuto in ''Alibaba''
come dice qualcuno ti si apre un mondo,stà di fatto che vendevano telai di una blasonata, forse la più famosa marca italiana di biciclette(made in italy),che in italia il singolo telaio veniva venduto attorno 4000 euro, sul sito la vendevano a meno di 400€ (in stock min.100 pezzi a prezzo da concordare).
.....omissis....
Comunque un mio amico ha voluto rischiare e si è comperato uno di questi telai,porcavacca,neanche il negoziante che vendeva l'originale ''made in italy'' aveva notato differenze.
Quindi W l'Italia e W il made in italy.

Possiedo, oltre al GS, tre bici di cui due con telaio in carbonio acquistati su ALIBABA, una è una Mtb race, la mia esperienza è che i cinesi non vendano la sovrapproduzione (sec voi le aziende committenti nn hanno pensato a contratti vincolanti?) piuttosto copiano il design esterno, modificando alcuni piccoli particolari che rendono "la copia" non accusabile di plagio (tipo passaggi dei cavi tipo posizione degli stessi, il tubo di sterzo) con relativa qualità del manufatto ma di fatto chi può dirlo che sono uguali? Nessuno, quei guanti li comunque sono accusabili xche riportano il marchio.
Comunque su cose da vestire nn mi fido, le vernici a contatto con la pelle sono dannose ed i controlli qualità sono troppo importanti.



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[RedBrik]

Originariamente inviata da Bradipo Moto Warano

Nel caso dei guanti non sappiamo degli accordi intrapresi. Può anche essere che la BMW gli conceda una parte di vendita in proprio

Infatti ho scritto non per niente che il produttore al 99.99% non ha diritto di vendere con marchio bmw. Perché rimane un 0.01 ipotetico che questo diritto ci sia.

Nella mia esperienza non ho mai visto un caso simile.

[Bradipo Moto Warano]

E' morale comprare quei guanti ? Ma sopratutto può esistere in questo commercio una morale ( visto che la legge la si raggira in qualsiasi modo ) ? Solo nei prodotti ecosostenibili mi pongo questa domanda, il resto non accetto morale da Case e affini, faccio quello che ritengo più opportuno valutando i pro e contro ma niente di più. Se mi va bene mi considero businessman

[rasù]

Originariamente inviata da RedBrik

@rasù, Mi permetto di correggerti.

In Cina esiste un sistema di trademark decisamente molto simile al nostro. Almeno su carta

é quello che ho detto... in teoria sarebbero "quasi" allineati, ma in pratica la cina fa un po' comr vuole e si adegua solo a quello che le fa comodo.
E se compri diretto dal produttore cinese non c'é nessun importatore fisico, andrebbe controllato tutto alla (rotfl) dogana...

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[RedBrik]

@bradipo, Beh se la vuoi buttare sulla morale...

Nei 60€ del prezzo che carica la bmw ci sono (numeri a cazzo ma rende l'idea)
- i 15€ che costa al cinese farli e spedirli
- i 15€ che BMW si intasca (coi quali anche paga design e pubblicità fatti in EU)
- i 15€ che si intasca il concessionario
- i 15€ per pagare il commesso, affitto e altre spese concessionario

Cortocircuitando questa cosa fotto si la bmw (che, birichina, ha scelto di produrre in cina) ma anche il concessionario e il commesso. È morale?

Ovvio no.

Perché come dicevo sopra il guanto da 15€ SENZA il marchio e il design bmw è disponibile sul mercato. Perché scelgo di avere quello con il marchio? Non per il prodotto in se, che trovo identico senza marchio, ma per l'immagine. Immagine creata dalla BMW, dal concessionario e dal commesso.

Quindi voglio l'immagine ma fotto chi la crea.

Non c'è niente di morale in questo.

Se penso che 60€ per un prodotto che (da produrre in fabbrica) costa 15€ siano una fregatura, sono liberissimo di comprare quello senza marchio. Che sul mercato è disponibile.

Non lo ordina il medico di avere il guanto griffato

[RedBrik]

Originariamente inviata da rasù

non c'é nessun importatore fisico, andrebbe controllato tutto alla (rotfl) dogana...

Certo che c'è. Il guanto mica si materializza in EU. Il corriere che lo importa è tracciabilissimissimo.

Ovvio che BMW non si lancia in una cosa del genere per 3 guanti venduti online. E quindi si torna al mio "probabilmente nessuno perseguira il reato". Ma l'importante è sapere che non si è proprio legali. Poi ognuno agisce come si sente.

Cosa diversa ovviamente se un negozio in Italia ne ordinasse 1000 paia.

Sul tema Cina e IP se è vero che non sono al livello EU stanno comunque facendo passi avanti da quando hanno capito (vedi Huawei) che gli conviene avere un sistema che funziona.

[Riccardo_V6]

Guanto BMW: + 30 cv e prosecchino omaggio al bar.




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[Bradipo Moto Warano]

E' morale comprare quei guanti ? Intendevo anche la griffe. Anche se certe griffe=qualità. Per i miei gusti e risparmio vado in fabbrica con outlet dei suoi prodotti. In zona da me ce ne sono parecchie

[rasù]

Anche lo stesso guanto non marchiato, se il progetto fosse copia di quello bmw, sarebbe industrialmente scorretto.

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