Va in scena questo fine settimana il penultimo atto del mondiale Superbike 2020. Un campionato breve e concitato, condizionato da un calendario d'emergenza come quello della sorella maggiore MotoGP. Nelle derivate di serie non si è certo assistito alla stessa incredibile incertezza della classe regina, ed i valori abituali hanno presto trovato conferma anche quest'anno.
REA, IL SESTO MONDIALE IN TASCA
Il copione ha ricalcato in tono minore quello visto lo scorso anno. Un avvio imperioso della Ducati, nelle mani del nuovo acquisto Scott Redding con il campione del mondo abilissimo a contenere i danni e portare a casa punti. E poi la svolta, con una serie martellante di successi con cui ha in brevissimo tempo capovolto la situazione di classifica. Ed ora, a due soli round dalla fine, Rea vanta un vantaggio di 51 punti sul Redding, unico teorico rivale rimasto in gioco. Con 124 punti totali ancora da assegnare, a Rea basterà totalizzarne 12 più del ducatista per laurearsi campione già domenica a Magny Cours. Il nordirlandese continua a lamentare i limiti della sua Kawasaki che tuttavia nelle sue mani pare essere un'arma efficace ovunque. Non la moto più potente, non la più agile ma l'amalgama perfetto che il cannibale è riuscito a creare rende il binomio praticamente imbattibile. E visto che pare ormai certo l'arrivo di una nuova ZX10 RR il prossimo anno, si annunciano tempi ancora più duri per gli avversari.
CONCORRENZA EVAPORATA
Che la corsa al titolo si sarebbe presto ridotta ad una lotta a due era emerso chiaro fin dalla seconda gara. La concorrenza sulla carta molto agguerrita si è ben presto sfaldata perdendo di consistenza, ed è il caso della Yamaha. L'arrivo di Razgatioglu pareva quel tassello definitivo in grado di promuovere la casa di Iwata a vera pretendente al successo finale ma così non è stato. dopo un ottimo avvio il giovane turco si è un pò perso, trovandosi ben presto fuori dai giochi. Yamaha ha un ottimo pacchetto che però a livello di prestazioni assolute non sembra poter essere una reale alternativa a Kawasaki e Ducati.
Dopo un avvio di stagione disastroso la Honda è apparsa in crescita, almeno nelle mani di Alvaro Bautista, al prezzo però di una serie ininterrotta di cadute, a conferma di un equilibrio ancora lontano.
Niente di nuovo per BW, protagonista di un'altra annata deludente con la speranza che l'arrivo di Van Der Mark ma soprattutto della nuova M1000RR possano finalmente dare un senso alla partecipazione della casa tedesca.
IL CIRCUITO DI MAGNY COURS
Nella conformazione attuale il circuito misura 4271 metri, si percorre in senso oraio e comprende 17 curve, nove a destra ed otto a sinistra. Particolarità del tracciato è quella di presentare diverse curve che richiamano quelle presenti su altri impianti e che da questi prendono i nomi, come la Estoril, la Adelaide, la Nurburgring o le chicane Imola. La pista è relativamente semplice nel suo disegno ma presenta una certa varietà di caratteristiche con violente staccate, tornanti da prima marcia, chicanes con cambi di direzione veloci ed un rettilineo piuttosto lungo. L'asfalto ha la caratteristica di essere molto levigato e poco abrasivo cosa che rende spesso il grip problematico in caso di gara bagnata, eventualità tutt'altro che remota da queste parti.
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KAWASAKI FAVORITA, REA PUO' CHIUDERE LA PARTITA
Quella francese è una pista che pare tagliata su misura per la guida di Rea e le caratteristiche della Kawasaki. Lo scorso anno la casa di Akashi fece bottino pieno collezionando due vittorie con Razgatioglu ed una con Rea che vincendo Gara 2 chiuse anche matematicamente la partita per il titolo. Ed il discorso potrebbe ripetersi visto che qui Redding non ha mai corso e dovrà inevitabilmente soffrire l'inesperienza su un tracciato molto insidioso soprattutto in caso di maltempo. Dal canto suo Rea farà di tutto per sfruttare questa sorta di Match Ball evitando così i rischi dell'ultima prova a Estoril, un tracciato che rappresenta una mezz incognita per tutti.
ORARI TV
Le gare saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti orari:
Programmazione SKY Sport MotoGP
Venerdi 02-10-2020:
ore 9.00-9.30, Supersport 300, Prove libere 1A
ore 9.45-10.15, Supersport 300, Prove libere 1B
ore 10.30-11.20, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 11.30-12.15, Supersport, Prove libere 1
ore 13.30-14.00, Supersport 300, Prove libere 2A
ore 14.15-14.45, Supersport 300, Prove libere 2B
ore 15.00-15.45, Superbike, Prove libere 2, diretta
ore 16.00-16.45, Supersport, Prove libere 2, diretta
Sabato 03-10-2020:
ore 9.00-9.20, Superbike, Prove libere 3
ore 9.30-9.50, Supersport, Prove libere 3
ore 10.00-10.15, Supersport 300, Prove libere 3A
ore 10.25-10.40, Supersport 300, Prove libere 3B
ore 11.00-11.25, Superbike, Superpole, diretta (anche su Eurosport 1/HD)
ore 11.40-12.05, Supersport, Superpole, diretta
ore 12.20-12.40, Supersport 300, Superpole, diretta
ore 13.00, Supersport 300, Last Chance Race
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
ore 15.15, Supersport, Gara 1, diretta
ore 16.30, Supersport 300, Gara 1, diretta
Domenica 04-10-2020:
ore 9.00-9.15, Superbike, Warm up
ore 9.25-9.40, Supersport, Warm up
ore 9.50-10.05, Supersport 300, Warm up
ore 11.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 12.30, Supersport, Gara 2, diretta
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
ore 15.15, Supersport 300, Gara 2, diretta
Programmazione TV8
Sabato 03-10-2020:
ore 14.00, Superbike, Gara 1, diretta
Domenica 04-10-2020:
ore 13.00, Superbike, Superpole Race, differita
ore 14.00, Superbike, Gara 2, diretta
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