Bretagna, terra di castelli, fari, spiagge, scogliere, menhir, caratteristiche città, buoni cibi sia di mare che di terra, buon vino, varie birre, buone strade per smotorare, ‘nzomma … un peccato sia cosi fuori mano per noi. Però è vicina alla Loira e ai suoi sontuosi e ultra famosi castelli e così si può ben unire il dilettevole al … dilettevole e a coronamento una spettacolosa strada al rientro.
E’ la sostanza del viaggio estivo 2018.
L’esperienza del tunnel del Frejus resterà solo per il salato pedaggio, ma ci mancava.
L’attraversamento della Francia ha seguito lo snodarsi della A89, sinuosa autostrada che da Lione risale verso Clermont-Ferrand attraversando colline, coltivate a Beaujolais, punteggiate da aziende vinicole che promettono sollievo all’arsura; breve sosta a Vitrè e costeggiato la Loira fino a Sully-Sur-Loire dove avevamo il puntello per poi proseguito alla “conquista” di Dinan. Di seguito l’ideale periplo della penisola Bretone, cercando di toccare i punti più significativi, sostenuti da un clima che i locali hanno definito eccezionalmente buono … ma d’altro canto arrivavamo noi.
La foresta di Brucellande ha stimolato le nostre fantasie di gioventù. Mago Merlino e la sua tomba, Viviana, la Fontana dell’eterna giovinezza, Lancillotto e tutta la saga di Re Artù: potevamo mancarla ? La veemente azione di Anna mi ha impedito di bagnare le mie terga nella fontana dell’eterna giovinezza e così, mio malgrado, subirò l’inclemenza del tempo e invecchierò (spero) … Ho pure insistito ma è stata irremovibile sostenendo che non sono ancora maturo ( mi attanaglia il dubbio che non intendesse giovane e che non fosse proprio un complimento … bah ).
Particolari le abitazioni realizzate, tutte o in parte, in grotte lungo il corso della Loira; sono abitate e via via integrate da balconate e/o costruzioni addossate alla parete di tufo.
Sorprendente Tours.
Doveroso l’omaggio ad alcuni castelli “della Loira” (altri li avevamo visitati ani fa).
A Puy-En-Velay ripida la salita alla chiesetta di S.Michele, arroccata su un scaglia di granito alta un centinaio di metri, già canna magmatica di un vulcano preistorico. L’attraversamento dell’altopiano dell’Ardeghe è stato l’antipasto alla La Combe-Laval (D76) spettacolosa balconata scavata nella roccia a qualche centinaio di metri dal fondovalle … bella vista compensata poi dal mega acquazzone che ci ha accompagnato fin sull’entrata dell’ Hotel a Grenoble.
Il piccolo San Bernardo ci consente di far scorta di frescura da spendere lungo la Val D’Aosta e nella pianura Padana. Siamo a casa.
Note a margine.
Non è vero che in Francia i motociclisti viaggiano di giallo vestiti, superomologati e ancor meno che i gendarmi passino le loro giornate a verificare omologazioni, e dotazioni. Si va dalla tuta in pelle alla maglietta svolazzante, dall’infradito ai pantaloncini. Buona cosa che anche molte passeggere giovani, ma anche meno giovani, adottino questo stile, dicono migliori il paesaggio … dicono. Incontrate diverse pattuglie sulla strada in postazione: al max uno sguardo al nostro passaggio. Diffusissimi i velox, segnalati e funzionanti visto il comportamento rispettoso dei locali (abbiamo copiato). Molti i dossi all’inizio degli abitati e il limite 30 km/h.
Abbiamo identificato un’auto civetta con strumentazione velox sul cruscotto, credo sia quello il pericolo maggiore.
I distributori sono ormai concentrati nei centri commerciali e molti riportati sul navi hanno chiuso da poco, anche sulle statali è facile trovare intervalli di 40 km tra un punto e l’altro, sulle strade minori è la normalità. Carburante con prezzo leggermente superiore al nostro, cosi come abbiamo avuto la sensazione di un generalizzato innalzamento dei prezzi sia di servizi che di generi alimentari, in pratica noi ci lamentiamo ma non è che in Francia la gente comune festeggi. Numerosi i negozi e abitazioni vuoti o in affitto/vendita.
Le strade sempre molto piacevoli, ben disegnate e ben tenute se non fosse per il limite degli 80 sulle statali a due corsie, in alcuni casi è veramente difficile da rispettare tanto la strada agevola una guida, per così dire, sciolta in sicurezza.
Torneremo.
ps Velox: è giusto giusto arrivata la multina: limite 80 km/h rilevata 86 -5=81 conto 45€.
Dai riferimenti ora e località son risalito dal navi al punto del misfatto. In quel punto una 4 corsie con limite 110 si riduce a 2, al cartello di avviso ho mollato il gas ma sono arrivato lungo … era meglio frenare. Speriamo sia l’unica visto che tal modus operandi l’ho usato per tutto il viaggio.
Per chi interessato a ripercorrere un pò di km con noi …
Dinan, via Vitrè, Sully sur Loire
https://www.youtube.com/watch?v=Yle6HY-Wwdw
Perros Guirec, scogliere rosa, fari, Plougrescant
https://youtu.be/2eKFvJisKmk
Carnac, Vannes, Scogliere Pen-Hir
https://youtu.be/7dJpVtYantg
Brocellande, Fougeres, Tours
https://youtu.be/nZSLyLSg7e0
Azay-le-Rideau, Chenonceau, Chambord
https://youtu.be/4SM5Fywqbm8
Le Puy en Velay
https://youtu.be/yPm8kYd8W20
D76 La Combe Laval
https://youtu.be/n0Fy5_kwWBA