Per i visti mi sono affidato ad una agenzia di Bologna specializzata nei paesi dell'est (EurasianTravel).
In modo particolare mi occorreva il doppio ingresso (turistico) per la Russia che va giustificato e solo dietro presentazione di un itinerario di massima. In simili condizioni è bene affidare la pratica a gente ben introdotta negli uffici consolari/ambasciata e che con questi abbia un buon rapporto. Prima di arrivare a questa agenzia ne avevo contattate diverse e molte delle quali brancolavano nel buio (la maggior parte è abituata a rilasciare visti per un solo ingresso).
Per l'Uzbekistan da pochi mesi a questa parte non è più richiesto visto d'ingresso, basta il passaporto.
Mai avuto problemi ne per dormire ne per mangiare, basta un minimo di accortezza come sarebbe bene averne ovunque. Per il cibo mi sono spesso affidato al mitico "Cibolario" che da anni utilizzo con grande soddisfazione (vedete sul web di cosa si tratta).
La benzina occorre anche arrangiarsi nel comperarla nei rari caffè lungo il deserto Uzbeco (era di pessima qualità ma la moto ha digerito tutto).
Da mettere in conto che un viaggio simile mette a dura prova sia i mezzi che le persone e qualche danno sicuramente è da mettere in debito conto.