Certamente saprete che già da qualche settimana sono attivi i mercatini natalizi e come altrettanto certamente saprete, non ci sono solo quelli, ci sono anche i presepi, quelli tradizionali, quelli super tecnologici con tutto in movimento, quelli di ghiaccio e da qualche anno, anche quelli di sabbia.
“…ma che bella scoperta” vien da dire. Beh, non è una novità, certo ma, giusto per verificare anche quest’ultima categoria, ieri (S. Stefano ndr) in allegra compagnia, mi sono sciroppato quello di Jesolo.
“…ecchissenefrega” vien ancora da dire. Beh, per cominciare è stata una bella giornata, traffico scorrevole, meteo sereno fino poco oltre Treviso, poi velato con qualche addensamento ma, niente di che. Temperatura min. 2,5° max 10° poche moto.
Alla tv avevo visto un rapido servizio sull’argomento ma, entrando nella struttura che ospita il presepe, mi sono reso conto fin da subito che vedere dal vivo l’opera è tutta un’altra cosa.
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Le statue sono ovviamente a grandezza naturale ed i particolari delle stesse che gli artisti sono riusciti a realizzare sono veramente impressionanti, considerato il materiale utilizzato. Vabbè che ci sarà qualche collante o addensante o non sò che cosa misto alla sabbia però è proprio un bel vedere….
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All'uscita non poteva mancare la passeggiata in spiaggia e lì, c'é stato il momento quasi mistico: una "strana" apertura circolare nelle nubi che sembrava fatta per permetter a qualcuno di osservare dall'alto...
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All'interno della simpatica osteria che ci ha permesso di rifocillarci e riprenderci dalle fatiche della visita altre sorprendenti opere d'arte: "I sbronzi di Riace"...
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...ed una seconda opera senza titolo e di artista anonimo ma che rende bene l'idea...
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L'incontro poi con l'amico Bert che ci ha raggiunto per un saluto poco prima del rientro é stata la cigliegina che ha coronato la nostra giornata eno-cultural-gastronomica in quel di Jesolo