Avvii a vuoto R1150R

[sassoscritto]

Ciao a tutti,
premetto che mi sono già letto gran parte delle VAQ in merito ( e non solo quelle), volevo esporvi quello che mi è successo per avere qualche dritta (e mi scuso in anticipo per la lunghezza di questo primo post)..

Per prima cosa, la storia della mukka: nata nel 2004 (twin spark, no ABS), numero ignoto di precedenti proprietari, presa questo autunno da un concessionario altra marca dove era stata lasciata ferma per circa un anno. Prima della consegna, sostituita frizione che slittava (con originale BMW) e batteria (presumo) nuova. Minimo anomalo, a freddo o caldo sempre sui 1400.. Leggo qui e la porto dal veterinario Brunero, per un controllo generale e la registrazione (CF, minimo, starter che si impunta..). Dopo la visita (mi dice erano state toccate anche regolazioni che non dovevano), gira subito meglio, minimo a freddo un po' bassino (sui 900) ma a caldo si stabilizza sui 1100..

La stagione è quella che è e a parte qualche uscita breve sta piuttosto ferma (ancora senza manutentore di carica). Una sera si metà dicembre ci esco per una 25ina di km, serata umida e freddina ma non piovosa, al momento di ripartire dopo qualche ora si avvia regolarmente. Mentre faccio manovra si toglie lo starter, la moto si spegne... Provo ad accendere, c'è da insistere un po' di più che non si accende subito. Al secondo o terzo tentativo, morta, batteria sembra defunta.. Sconforto, ma riesco ad avviarla grazie a spinta, e torno a casa..

Prima lettura di VAQ per smontaggio serbatoio per cambio batteria.. Decido di provare prima a rianimarla, prendo manutentore Accumate 4, lo attacco alla minipresa accendisigari e torna in vita, la batteria sembra ok. Rimane tutto l'inverno collegata, la stacco solo quando ci esco, avvio sempre regolare al primo colpo... Almeno fino a ieri.

Ieri la prendo per una commissione in centro città, dove soffre tremendamente sempre tra prima e seconda.. Circa 20min di tragitto, e 20min di parcheggio.
Vado a ripartire, stesso scherzo dell'altra volta, prima accensione dura un po' più del dovuto (cmq non supero mai i 3 secondi, circa), la successiva non c'è, batteria morta. Anche in questo caso riesco a mettere in moto grazie a spinta, e torno a casa, 10 min un po' più spediti.. Spengo e provo a riaccendere, va subito. Faccio un giretto di una mezz'ora su per le colline, quando arrivo in cima la spengo 2 o 3 volte e ogni volta riparte di colpo.

Torno a casa, la riattacco al manutentore e mi immergo nelle VAQ.

La batteria a vuoto segna circa 13V, quindi non sembra andata.. E' una JMT Gel 51913-22 (22Ah, 300 A di spunto)

Leggendo quella della pulizia del motorino di avviamento, mi viene il dubbio che il problema non stia nella batteria quanto nel motorino stesso.. Può aver senso? La frizione è stata sostituita, la vecchia slittava, potrebbe esserci sporco che è andato a finire lì dentro e causa dei corti in alcune condizioni (umido o surriscaldamento)?
Che altri tipi di prove posso fare per capire di che si tratta?

Non mi capita il fenomeno del pignone che rimane innestato, però ho visto un caso nella VAQ con dei corti causati dallo sporco.. Se ha senso, mi equipaggio per provare a smontare il motorino e valutare se fare pulizia o sostituirlo (visti in rete dei compatibili tra gli 80 e i 100 € ).. In verità ho già smontato il carter, ma mi sono fermato perché delle due viti che fissano il motorino al corpo motore la seconda mi pare un po' ostica come posizione e non ho attrezzi adatti..

[Paolo Grandi]

Farei questa prova.
Se ti capita a casa, avviamento con cavi facendo ponte con la batteria auto.
Oppure ti compri un avvitatore di emergenza portatile (jump starter) e lo tieni nel bauletto.
In entrambi i casi, se poi parte subito: batteria.

[Nobbyclark]

Ciao Sassoscritto, sono delle tue parti. Il meccanico che hai citato è quello per cui compare il logo NaM nella mia firma (nella R1100 R mi tolse il cipollotto della lambda, per diminuire i seghettamenti; la moto faceva 10 con un litro e lui mi disse che aveva fatto una messa a punto che 'nemmeno a Monaco').
DUBITO che ti abbiamo venduto la moto usata con la batteria nuova. E ancora ti volevo dire: ho avuto due R1100 R e una R1150 R doppia candela; non deve assolutamente 'soffrire' in città tra prima e seconda. Se è messa a punto come si deve, va come un orologio.

[sassoscritto]

Ciao,

@Paolo quella dell'avviatore in valigia mi sembra un po' drastica.. magari i cavi me li porto dietro, quando ho su le valigie..

@Nobbyclark sulla batteria non so, a guardarla da sotto il serbatoio sembra nuova, non ha nemmeno un filo di polvere, so che non è determinante, ma non sembra ricondizionata.. a questo punto devo decidere se andare di smontaggio serbatoio e sostituzione batteria, o smontaggio, ispezione e magari sostituzione motorino.. Non posso uscire e avere il dubbio che se mi fermo poi devo trovare una discesa o uno che mi spinga per rimettere in moto..

Per il discorso del "soffrire", era figurato, nel senso che non è il suo ambiente naturale, le piace molto di più pascolare su per i colli che districarsi per le anguste stradine di città..

Per quanto riguarda invece il meccanico, ti giuro che non ho capito se quello che riporti è un complimento o meno ..
Ne ho letto qui nel forum molto bene, quasi un'autorità su questi mezzi, e anche un amico bmwista di lunga data me l'ha consigliato..
Mi sembra giri un po' troppo bassa, a freddo, e uscendo dal cortile mi è capitato che si spenga, però dopo che l'ha regolata la sento girare molto più "pulita", e appena scalda per bene gira davvero come un orologio..


Stefano

[Nobbyclark]

Sassoscritto,
colpa mia, è bene non parlare di meccanici facendo il nome qui sul forum. Semmai scrivimi in MP e se ne parla, e se vuoi una volta ci si trova, io sto a Tirrenia ma sono a Livorno tutti i giorni. Dopo le 'esperienze' con i meccanici, ho sposato QdE, e con i consigli e le dritte dei forumisti ho fatto sempre tutto da me - sbagliando, combinando casini, ecc, ma ci sono sempre uscito. Le moto sono sempre andate benissimo, il secondo 1100 l'ho dato via a 120.000 km, la 1150 a 100.000. Con le 1200 ho fatto / sto facendo molti meno km per tutta una serie di ragioni. Magari una volta ti racconto
Comnque, la mia è la più bella R1200 R Classic a Livorno (quindi: del mondo), se mi vedi passare mi riconosci

[sassoscritto]

Molto volentieri. Intanto ho smontato serbatoio, staccato batteria per sicurezza e smontato motorino.. Pensavo fosse più complicato ma ce l'ho fatta senza grosse difficoltà.. È molto sporco, ora sono al cell poi metto le foto, lo controllo a modo e vedo di pulirlo, male che vada ne prendo uno nuovo.. Vediamo.

La batteria invece sembra proprio nuova, non ha date o seriali, ma non pare abbia anni.. A vuoto fa 13.2V, ma l'avevo staccata dal manutentore mezz'ora prima..

Stefano

[sassoscritto]

Questa è la condizione del motorino.. C'è parecchio sedimento grasso sporco di limatura, domani lo apro per vedere se è filtrato dentro, e se ci sono segni di bruciature



L'alloggio invece è stato pulito, direi al momento della sostituzione della frizione:


Infine, questa è la batteria:


Stefano

[sassoscritto]

Sabato mi sono dedicato alla pulizia del motorino, che per me continuava a essere il principale sospettato..

Armato di relativa VAQ (https://www.quellidellelica.com/vaq/...R1100R1150.pdf) parto con smontaggio nasone, solenoide e forchetta spingi pignone, e procedo con pulizia esterna..

Il pignone scorre bene, non ci sono impuntamenti né in andata né in ritorno. Non ho la foto ma anche il nucleo della bobina sembra pulito e scorre bene..

Provo a ruotare il pignone, e il rotore dentro al motorino gira, senza particolari rumori, sembra libero da impedimenti.. Per un attimo rimango indeciso se continuare, o ritenermi soddisfatto, ma ovviamente soddisfatto non ero, e decido di proseguire. Faccio saltare i due rivetti con trapano e punta da 3, e questo è quello che appare quando separo il corpo del motore dalla piastra:


Il riduttore è immerso in una poltiglia di grasso e limatura , e altrettanta poltiglia si vede all'interno del motore. Quella piastrina di metallo che copre il rotore non dovrebbe stare lì.. Il suo posto è a copertura dell'epicloidale.. Quello che è successo è che la spinta della poltiglia ha spinto quel bellissimo disco di lamiera metallica verso la testa del rotore..
All'ingegnere che ha pensato cosa poter mettere tra ingranaggio e rotore non è passato per la testa che un diaframma metallico, oltretutto così sottile da essere facilmente deformabile) non era la cosa più sensata da mettere di fronte a un circuito elettrico in rotazione..
Detto fatto, negli anni la lamiera cede o si sposta, arriva a contatto con la testa del rotore, e dai e dai, strusciando (con in più quella bella pasta abrasiva composta da grasso e limatura), ha consumato l'isolamento degli avvolgimenti... A quel punto, bel corto circuito quando si arriva corrente al motorino.. In questo momento rimango più stupito delle volte in cui la moto si è accesa, che delle 2 in cui ha fatto cilecca..

Questo è come si presentava il rotore una volta estratto (come da VAQ c'è prima da smontare il fondello del motore con le spazzole) e staccata la lamina metallica, che si era quasi saldata sulla testa..


Quindi, problema del corto confermato.. Per ripristinare il motorino mi sono fatto (con un tappo di plastica di un vasetto di yogurt, di quelli a vite) un sostituto, stavolta isolante:


Sgrassato per bene l'epicloidale da tutto il pastrume (ho usato come per tutto il resto sia uno spray sgrassante della wd40 che avevo e che uso per pulire la catena della mtb, e dell'acquaragia, + pennellino):


Ingrassato con grasso al litio della CFG (si chiama "ad alte prestazioni" e lo indicano in particolare per cuscinetti e parti metalliche in movimento, anche veloce) e chiuso a incastro:



Pulito e sgrassato tutte le parti, dato solo un leggero velo di grasso in corrispondenza delle 2 boccole in testa e sul fondo dell'asse motore-puleggia (il resto tutto a secco), e rimontato tutto (non ho rimesso né rivetti né fascette, il corpo del motore sta in posizione con le tre viti che lo fissano al nasone di ghisa), ed ecco il risultato:


A questo punto, la prova, ma ho dovuto aspettare stamattina. Rimontato motorino, batteria (nel frattempo era scesa dai 13,2 a 13,1 , niente di preoccupante) e serbatoio.. Reimpostazione della centralina con la corsa del TPS, dita incrociate e via.. e si è accesa all'istante
La riprovo qualche volta, avvio sempre deciso, senza mai un'impuntamento, prima mi capitava che (anche senza arrivare al corto) partisse con un po' più di difficoltà, come se gli mancasse spunto (cosa che pensavo potesse essere legata a problemi su candele o alimentazione..).

Si sono fatte le 11, finisco di rivestire la mucca, prendo casco giacca e guanti, e ci godiamo un paio d'ore su e giù per le colline qua intorno, ce lo siamo meritati!

[sassoscritto]

Un'ultima nota, questo è come si presentava il diaframma metallico dal lato rimasto attaccato al rotore..



invece dovrebbe essere così (dalla VAQ):


(anche in questo c'è il segno , seppure leggero, di dove gli avvolgimenti in testa al rotore hanno strusciato.. penso davvero che la progettazione di questa parte così banale ma così spesso portatrice di danno sia proprio sbagliata..


Quello che non sono riuscito invece a smontare, che avevo paura di fare danno, è l'anello d'arresto per poter sfilare il pignone dall'alberino, ma visto che comunque scorreva bene senza indecisioni, ho preferito fare meno che fare danno..

[Nobbyclark]

Sassoscritto, vedo che non sei 'un improvviso', come diceva Mamma Franca, ma sei Mestierante... La messa a punto dalla tua moto te la puoi fare benissimo da te, con l'aiuto delle VAQ, senza andare a lasciare soldi ai meccanici. Ti fai una moto che 'nemmeno a Monaco'

[Paolo Grandi]

Complimenti

Hai revisionato il motorino. Gran bel lavoro.
A saperlo fare in proprio vale decisamente la pena.
Altrimenti, ormai, sulla baia li trovi nuovi a poco.

[sassoscritto]

Mitica Mamma Franca (e Robertino..), un pezzo di storia di Livorno..

In generale, mi piace far da me, anche se mi trovo più a mio agio con l'elettrico che non con il meccanico.. Il più è trovare il tempo, ma con i figlioli ormai grandi diventa più facile tornare a dedicarsi a cose per sé..

Ad ogni modo, avevo trovato su amzn un sostituto compatibile, ci sono tra gli 80 e i 100€, anche se avessi distrutto tutto me la cavavo con relativamente poco..
Però vuoi mettere la soddisfazione, aldilà del risparmio (mi ci sono finanziato l'acquisto di una dinamometrica, che non avevo..) ? E poi dovevo essere sicuro che fosse quello prima di sostituirlo, e una volta smontato tutto, rimetterlo insieme è stato il meno.. :-)


Stefano