Walter Fontana, L'uomo di marketing e la variante limone, Bompiani 1995
Non proprio una novità, eh.
Ambientato nel rutilante mondo della pubblicità (Milano, anni '90), parla di un'agenzia pubblicitaria che prepara una campagna per il lancio pubblicitario di un detersivo per pavimenti, prodotto da una multinazionale.
Gente del tutto priva di senso del ridicolo, in preda a delirio di onnipotenza, che parla in modo insensato per ore senza dire nulla, girando intorno agli stessi due-tre concetti, ossessivamente.
Per me esilarante.
"È uno che non sopporta di essere secondo in nessuna occasione. La prima volta che ci siamo incontrati è stato a Roma e siccome io venivo da Milano e lui da Londra, per riconoscerci all'aeroporto, al telefono gli ho detto: avrò sottobraccio il New York Times. E lui: ah sì? E io avrò sottobraccio il direttore del New York Times. E ce l'aveva davvero."