Il titolo del thread è presto spiegato...
Se fossi nel "Legislatore" proporrei una patente diversificata, non solo sulla tipologia del veicolo da condurre e la potenza, ma anche sulla tipologia di strade sa percorrere
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Infatti dovrebbero esserci almeno due permessi di guida,
il primo, con esame condotto nel contesto urbano per coloro che probabilmente o sostanzialmente utilizzano il veicolo sia esso a due o 4 ruote per circolare appunto nei centri urbani,
il secondo, una patente diversificata una B evoluta, dove si fa richiesta di abilitazione alla guida su tutte le strade, compreso quindi superstrade, autostrade, dove l'esame pratico e teorico porrà l'accento anche sulla tipologia di guida e problematiche che si possono incontrare sulle strade suddette.
Il possessore della patente B normale potrà richiedere lo step successivo previo superamento dell'esame teorico e pratico specifico per le strade a scorrimento veloce.
Inoltre dopo i 70 anni proporrei un verifica pratica seria.
Questo perchè oramai da diverso tempo mi sono accorto che sulle autostrade si innescano comportamenti,da parte di automobilisti, che sono propri di una non abitudine e poca conoscenza delle regole da tenere in autostrada.
Non ho mai visto una macchina di scuola guida in autostrada...perchè..
Invece ho visto una signora... ferma davanti al casello di Roma SUD in completa confusione su quale ingresso scegliere... tirandosi dietro da parte degli altri automobilisti tutto il calendario
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E' evidente che la guida in autostrada ha delle regole e dei comportamenti che nulla hanno a che vedere con i pochi km che si fanno quotidianamente da casa a ufficio magari a passo d'uomo..