Eccoci qua,giro finito, feste finite,si ritorna alla routine di tutti i giorni e del viaggio non ti rimane che guardare le foto per mantenerne vivo il ricordo .
Non sono un gran che a scrivere report quindi comincio a postare questo piccolo report sperando di far cosa gradita.
La penisola Indocinese ,posti stupendi popolata da gente piccola ma con una forza immensa perche tanta ne occorre per vivere in questi posti ed a queste condizioni.
La partenza è dal Vietnam e con precisione dalla vecchia capitale Saigon ora “Ho Chi Minh” estremamente caotica con oltre 8 milioni di abitanti e 3 milioni di motorini circolanti e vi assicuro che per le strade si vede di tutto.
Quello che ho notato(come descritto da Momi nel suo report sul Vietnam) è che il popolo Vietnamita veramente sempre sorridente e disponibile,curioso e quando ti fermi con le moto subito si radunano intorno per chiedere e parlare con te ,un piccolo popolo forte ed orgoglioso come detto, basti pensare che non è mai stato conquistato da nessuno nemmeno da Gengis Khan ed il potentissimo esercito Americano e poi dopo la caduta di Saigon (1975) entrarono anche in Cambogia per liberare il popolo Cambogiano dai temibili e crudeli khmer rossi.
Posterò solo alcune delle tantissime foto fatte ,l’intero album fotografico appena pronto lo inserirò sul server esterno” Picasa”
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Visitiamo i tunnel di Cu Chi dove gli Americani cercavano di stanare dalle viscere della terra un popolo costretto a nascondersi per poter sopravvivere. Non ho fatto molte foto perché i luoghi di guerra come questi non ritengo di documentarli più di tanto.
Vabbè adesso basta visite e via per la strada in direzione Dalat,uscendo dal caos della città ci dirigiamo verso le montagne a nord e subito al confine della metropoli cominciamo a trovare le prime risaie,la vita si svolge prevalentemente lungo l’arteria stradale.
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Cham Tower sito e tempio Buddista in Nha Trang.
Si continua in direzione Dalat citta di mare e molto turistica dove pernotteremo.
Oggi direzione Kontum confine del Laos ,attraverso colline con piantagioni di caffè ci fermiamo lungo la strada presso l’officina di uno scultore del legno ,incontriamo un po’ di gente,andiamo al mercato a curiosare e prendere un po’ di frutta.
Prima di arrivare a Kontum intravvedo una grande statua di Budda nella macchia e presa una stradina arriviamo al cancello di un piccolo tempio dove veniamo accolti da un giovane e infreddolito monaco che abbiamo distolto dalle sue preghiere,emozionato ci invita a entrare con le moto nel piazzale e a visitare il tempio.
Per ringraziare il piccolo monaco gli faccio fare un giro con me in moto nel piazzale antistante .
In una cittadina poco prima di Kontum andiamo a visitare un bellissimo tempio .
Finalmente Kontum città al confine con il Laos,ci accolgono facendoci mettere le moto nella Hall.
Bhè la lunga giornata è finita e carichi di mille emozioni andiamo a dormire ,all'indomani ci aspetta il confine con il Laos con le sue lunghe attese.