comunque, dato che quello che ha subito i danni maggiore è il ciclista, a rigore giuridico, chi ha causato l'evento ... è l'automobilista.
Lui ha violato i limiti di velocità
Lui ha violato le norme che impongono di mantenere una velocità adatta ad evitare incidenti prevedibili
Lui ha omesso di rallentare in presenza di incroci
Quindi la colpa dell'evento luttuoso, di partenza, è 100% sua
Poi si scala a togliere percentuali in funzione della colpa concorrente altrui (di quello che ha subito - incidentalmente - il maggior danno) causalmente connessa al verificarsi dell'evento
pare brutto scriverlo, ma la prospettiva corretta è proprio questa
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E' il viaggiatore solitario quello che va più lontano
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