Nell'inseguire un giusto profitto c'è qualcosa di squallido?
Scondo me no.
Nello scegliere di delocalizzare la produzione di un prodotto, sia pure lo stesso concepito ed ideato in "patria", c'è qualcosa di squallido?
Secondo me no.
Allora cosa lo è? o Meglio, cosa è veramente importante?
Imho le "regole del gioco". O, per dirla tutta, il dpvere di informare e l'obbligo di mettere il consumatore davanti alla realtà. Sarà poi lui a scegliere ciò che più gli aggrada, che sia la "certezza" dell'automazione e produzione in gran serie in luoghi delocalizzati oppure un "made in" che di per sè non è garanzia di miglior qualità.
Deve scegliere il consumatore. E per farlo, il "sistema" deve imporre l'obbligo di comunicazione trasparente ed a prova di "rumore di fondo".
__________________
Svariate, passate e presenti.
|