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Vecchio 17-01-2020, 10:49   #57
Danielz77
Mukkista doc
 
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05/06/2019
Oggi non dobbiamo fare molti km solo un centinaio. Perciò colazione prorogata alle ore 9 un po' di relax. La proprietaria allestisce la sala da pranzo situata al pian terreno sotto le nostre camere con una tavola degna di un re. Crauti, polpettazze, roba unta e sorpresa sorpresa…..LA PASTA!!!! Chiaramente rimane quasi tutto tra chi mangia poco, chi è vegano ecc.ecc. Io ho il coraggio di assaggiare le polpette unitamente al buon Paolo, con il caffè solubile; ancora me le sogno la notte in modalità incubo. Fatta questa strana colazione si parte alla volta del sito di Uplistsikhe, una città scavata nella roccia verso il 1000 A.C. arriviamo, parcheggiamo e iniziamo la lenta salita per la vetta. Fa caldo ma è ventilato ed il mio sovrappeso non mi impedisce di arrivare sul punto più alto. Il posto è bellissimo. Anna da buona guida turistica ci legge qualcosa che approfondiremo privatamente in altre sedi. “Non sono molto preparata” frase che Anna userà simpaticamente molto spesso.
Torniamo alle moto, io sono un po' sudato e mi dirigo verso il chiosco della bibitara dove ho lasciato la mia roba ed i caschi. Si, sono un po' paraculo e riesco a chiedere ed ottenere anche delle cortesie parlando una lingua diversa dal georgiano. I georgiani finora sono stati tutti squisitamente gentili. Rifocillati prendiamo armi e bagagli e continuiamo alla volta della splendita Mtskheta che fu capitale dell’antico regno georgiano tra il III secolo A.C. e il V sec. D.C. patrimonio dell’unesco. La strada che ci accompagna in questa tappa attraversa antichi vigneti e si sente l’odore del mosto. Attraversiamo la strada di Zahesi ed è stupenda. Una striscia di asfalto dove ai lati insistono due splendide colline in fiore. Ci fermiamo per fare alcune splendide foto. La cittadina è stupenda, pulita e …. antica!! Fa caldo e ci rinfreschiamo con acqua e gelsi comprati per strada. Non ho mai mangiato dei gelsi così buoni. Iniziano a piacermi davvero i sapori caucasici. Visitata la cattedrale facciamo una deviazione per visitare la cattedrale di Svetitskhoveli. Si trova a pochi km in linea d’area dall’antica capitale. Dalle mappe gps non esiste una strada asfaltata ma di fatto troviamo una strada praticamente nuova da percorrere. La vista dalla cattedrale ci offre uno spettacolo unico. Ne è valsa la pena. Siamo stanchi e dobbiamo ancora arrivare alla nostra meta odierna. Si va a Tbilisi, la capitale che ha sostituito la vecchia Mtskheta in quanto ritenuta più difendibile grazie alla sua posizione geografica più strategica. Probabilmente sarà stato vero. Alle 19:30 circa entriamo a Tbilisi, che sarà la nostra casa per ben 3 notti. Arriviamo all’Hotel Opinion e parcheggiamo di fronte l’albergo. L’albergo è praticamente in centro a piedi si raggiunge qualsiasi luogo di interesse. Dopo alcuni piccoli inconvenienti con le camere la sera usciamo per le vie del centro e andiamo a cena in un ristorante il “old City Wall” chiaramente dal nome un ristorante all’interno delle vecchie mura. Beviamo Gwino (vino) e ognuno di noi assaggia dei piatti tipici in base le proprie esigenze. Io e Paolo scofaniamo di brutto e Emanuela mentre mi rimprovera assaggia tutto. Cena ottima accompagnata da un coro di artisti locali con canzoni che ricordavano i cori trentini di montagna...mah….
Prima del viaggio sono entrato in contatto tramite facebook con altri viaggiatori che avrebbero fatto più o meno il nostro tour. Arrivano notizie scoraggianti. Paolo Secomandi e Stefano Cipollone mi informano che le strade armene fanno schifo e che la strada M1 che dovremo prendere tra qualche giorno per ritornare dall’Armenia alla Georgia è praticamente distrutta ed inesistente. Studiamo a tavolino un piano B con Zeno e gli altri ma una cosa è certa. La M1 dobbiamo farla!!!! Non c’è una soluzione diversa. Inizia qui una preparazione psicologica importante sulle tempistiche di percorrenza e sulla fattibilità della strada; già perché il problema è principalmente il mio visto che ho una moto sportiva.
Tbilisi by night è uno spettacolo!!! Ma siamo stanchi e rimandiamo la vita notturna a domani. Fa caldo e in hotel non funziona l’aria condizionata. Io faccio uso del mio criticato ventilatore portatile ….. riesco a dormire grazie a lui tutta la notte.

06/06/2019
Dopo quasi 3.500 Km oggi è giornata relax ….. relax un cazzo!!! Giriamo tutta la città a piedi per un totale di 12 km (fonte android wear watch). Visitiamo i luoghi più belli della città. Musica ovunque e locali sempre pieni di vita e musica. Nel pomeriggio andiamo a visitare un locale su indicazioni di un amica di Marianna, il “Le Ville”. Il locale è situato nella parte più vecchia di Tbilisi ovvero la parte che non è stata ristrutturata a seguito del terremoto del 1994 anno della guerra con la Russia e del terremoto (se non è sfiga questa…) Gli edifici in questa zona sono diroccati e “storti”...accartocciati e pericolanti. Il Le Ville è situato in un appartamento al primo piano risalente agli anni 50. Le camere e i muri sono storti e il mobilio ti riporta indietro nel tempo di 50 anni. Stupendo. In questo locale si è anche esibito Vinicio Capossela gratuitamente … si dice che fosse di passaggio e si sia messo al pianoforte mah magari è vero. La sera ceniamo beviamo in un locale di cui non ricordo il nome. Domani sveglia presto andremo quasi al confine russo. Prima di andare a nanna rimaniamo ad ascoltare il violinista che suona davanti il cortie dell’albergo; prendiamo una birra e parte una splendida canzone di Ennio Morricone, la canzone a tema del film nuovo cinema paradiso. L’artista è bravissimo; una grande emozione mi riporta indietro nel tempo e mi fa ricordare da dove vengo, chi sono e dove sono in quel momento. Viaggiare probabilmente serve anche per portare un pezzo di noi in luoghi lontani.
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