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Vecchio 03-01-2019, 21:59   #13
beltipo
Mukkista doc
 
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Eccomi. Allora, sono le 4 del pomeriggio, e io, con un paio di chili di pecora nello stomaco risalgo sul K. Il sole va giù e ancora noi siamo lontani dalla meta. Iniziamo a fare strada e inizio a vivere la Tunisia più vera: carretti, auto con le scritte "non c'è Dio all'infuori di Dio", e le follie che mi aspettavo in africa, tipo donne e uomini vestiti integralmente di nero che girano di notte e che evito per miracolo, animali di ogni genere per strada che decidono di suicidarsi al tuo passaggio, qualche vaffanculo dai ragazzini, e qualche dito in alto come saluto.

Non basta, parte la tempesta di sabbia e io mi sento come una nave in un mare in tempesta. Riduco la velocità ed esco i piedi come se fossero flap, ma ogni tanto la sbandata arriva, la carena del K non aiuta di certo con il vento al traverso. Per circa 20 km guiderò piegato, sostenuto dal vento. Ad un certo punto, con visibilità ridotta, io che guidavo il gruppo mi ritrovo a fare la scopa, ma sono sereno, meglio piano che per terra. In generale andiamo tutti piano.

Qui, l'unico incidente del viaggio: due ragazzi del gruppo, a causa della scarsa visibilità e dell'asfalto scivoloso si tamponano. Uno non si fa nulla, l'altro prende una bella botta, non grave ma antipatica. Io li evito e ci fermiamo tutti, con Doc Vicio che entra subito in azione. Io ho il kit pronto, ma tra tutti possiamo allestire un piccolo ospedale da campo (non scherzo, i fuoristrada avevano un kit da paura, a saperlo usare).

Il tempo passa, e siamo sempre piu in ritardo, ma superato il momento no, non ci fermiamo: Tozeur, arriviamo. Sulla strada la varia umanità che vedo mi colpisce come un maglio: barbecue per strada, the nei peggiori bar tunisini, una turca dove non respiro per non morire, e persone. A piedi scalzi, con le ciabatte, sugli asini, in mobilette, tutti in movimento come una marea umana incessante.

Stanco, sporco, sudato arrivo a Tozeur verso mezzanotte: è stata dura, ma per me la fatica è l'essenza del godimento. Ho lottato per questo, l'ho avuto, l'ho vissuto e adesso è un ricordo indelebile nel mio cuore.

Prossimo episodio, guerre stellari ci aspetta, con il K che si fermerà solo davanti ad una duna.
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F.P.C. M05 'Principessa Elena' K1600 GT
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In moto, sempre in moto.
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