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Originariamente inviata da jeanmancailgas
Enrico, io ho preso il mio secondo Ducati (il primo era uno Scrambler usato) dal Bianchi quando era ancora vivo.
Puoi immaginare quanto ti capisca...
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Ecco... te figurati che io da Stefano negli anni di moto ne avevo prese cinque...
In ogni modo se ci rifletto e ripenso alla prima volta che entrai nella sua bottega... l'impressione non fu poi balla. Ma avevo sedici/diciassette anni e anche l'occhio voleva la sua parte, a quella età.
Poi ci presi la Mito, e il 750 tre anni dopo. La bottega era sempre quella, ma Stefano aveva capacità non comuni come meccanico unite a un suo certo carisma; la bottega con le moto bolognesi era diventata quasi una sfida verso il negozio lucido e sfavillante che vendeva le giapponesi tutte uguali.
Poi sono arrivati gli stores e tutto è cambiato, fino a quello che ho visto io domenica scorsa. A molti piace, a me fa venire tanta nostalgia di un tempo che mi sembra ieri ma che inevitabilmente non è più.
Mi sentii di nuovo a casa la prima volta che entrai nell'officina di Rinaldo Angiolini a Montepulciano. Ma anche quello è un tempo che non c'è più...
