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Vecchio 14-12-2018, 09:59   #5
Bladerunner72
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Franco Morbidelli sulla passata stagione e sulla nuova avventura in Yamaha

Il 2018 si è rivelato un anno sicuramente positivo. Oltre alle varie vicende che hanno coinvolto il team, ho debuttato su una Honda, dove ho conquistato il titolo di rookie of the year. Quello era l’obiettivo e siamo riusciti a conquistarlo nonostante molte difficoltà. Adesso la mente è già proiettata sulla prossima stagione.
Visti i risultati conseguiti tra Valencia e Jerez penso sia stato un bel modo di iniziare la stagione. Con la M1 ho trovato da subito la giusta fiducia e già al terzo giro ho capito che mi sarei divertito con questa moto. Forse la squadra si aspettava un risultato positivo, ma magari non così tanto.

Le impressioni sulla Yamaha
Essere stato veloce nei test non significa che sarò competitivo anche nelle prossime uscite. Ci sono ovviamente delle cose da migliorare sulla moto, anche se ho cercato di dare il mio piccolo contributo fin da subito-
So che Rossi e Vinales hanno opinioni differenti sul motore ma la verità è che non so cosa abbiano provato loro. Per quello che ho capito è che quanto provato da loro migliora un solo aspetto della moto, ma non il grip che resta quindi il nodo centrale. Detto questo rimangono ancora da compiere dei passi avanti.

Su Ramon Forcada
Ramon conosceva già benissimo tutti i punti forti e deboli della moto, lui è un tecnico fantastico come già sappiamo. I palmares parla poi per lui e sarà quindi molto emozionante lavorare al suo fianco. Ovviamente dovremo lavorare per capire come comportarci specialmente con le gomme usate, sotto questo aspetto sarà interessante confrontarci anche con Rossi e Vinales.
Per puntare a rimanere tra i primi dodici sarà necessario farsi il mazzo nelle prossima stagione. Il mio obiettivo, a partire da Sepang, sarà quello di riconfermare la velocità dei test con la M1. Dopo i test avrò un quadro sicuramente meglio delineato della situazione.

Su Bagnaia
Pecco è un amico ancora prima che un rivale nel 2019. Sarà molto stimolante confrontarsi con lui, dato che entrambi cercheremo di migliorarci a vicenda. Ovviamente farà un po’ strano ritrovarselo in MotoGP, ma per noi ragazzi dell’Academy è normale competere nel Motomondiale.

Su Rossi
Il rapporto con Vale è un dare per avere, anche se io sono quello che riceve di più. Lui ci ci fornisce tantissimi insegnamenti e a Valentino daremo ulteriori motivazioni e agonismo per battere questi giovani rompipalle. Lui non molla mai e a dir la verità Vale non l’ho mai visto scoraggiato quest’anno. La forza di Rossi è quella di riuscire a essere positivo nei momenti di maggiore difficoltà ed è in quelle occasioni che fa la differenza, sfruttando sempre il massimo”.
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 14-12-2018 a 10:07
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