Ho deciso di non intervenire io sulla moto e l'ho affidata al meccanico di fiducia. Persona estremamente puntigliosa e precisa...uno di quelli che se la moto non è perfettamente a punto non te la lascia portare via dall'officina! Sostituiti i cuscinetti dello sterzo e, mentre aveva la forcella smontata, gli ho chiesto di fare manutenzione e risolvere il problema della eccessiva cedevolezza. Ha cambiato l'olio con uno di densità maggiore e realizzato un distanziale per aumentare il precarico delle molle...forse ha ritoccato anche qualcos'altro (è stato un po' elusivo...ma fa parte del personaggio
...). In sostanza la moto ha cambiato volto. Ora, a parte non patire più per il problema allo sterzo, ho molta più confidenza con l'anteriore: posso forzare di più impostando le curve ed anche in frenata, inoltre le buche e gli avvallamenti della strada non sono più un problema. Per ora ho mantenuto gli steli forcella con posizione standard rispetto alle piastre ma, magari quando torna la bella stagione, provo a sfilarle leggermente (1 mm) per riguadagnare qualcosa in agilità e mitigare la tendenza ad allagare dato che l'avantreno rimane un filo più alto rispetto a prima. Per dovere di cronaca ho aumentato di 2 giri il precarico del mono per alzare il "culo" della moto e conservare l'assetto...ma la coperta è corta e anche se ho frenato il ritorno tende a scalciare...d'altro canto anche questo è un punto dolente della moto