[fariccg/s]

Possiedo una G/S del 1987 ultima serie monolever,steli neri per intenderci,acquistata da me alla modica cifra di 9.300.000 lire.
Attualmente il contachilometri segna 71000, l’ho usata quasi esclusivamente per girare le strade alpine della mia regione e oltre compresa molta Austria,Svizzera
e Germania. Al momento non ho intenzione di comprare una nuova moto, anche perché non vedo all’orizzonte nulla o quasi che possa soddisfare i miei gusti, che sono un delicato mix di peso,motore, freni, maneggevolezza,tenuta,bellezza. Praticamente la mia vecchia G/S!
Veniamo alla storia, un bel giorno ho deciso di sostituire l’ammortizzatore ( vera grande pecca della moto) con un nuovo ed eccezionale WP a gas, e addio sbacchettamenti nei curvoni, poi ho sostituito le molle delle forcelle con due nuove progressive sempre WP e la moto è ulteriormente migliorata.
E’ venuto il momento di frenare un po’ meglio...e allora ho sostituito il tubo idraulico con uno di tipo aeronautico assolutamente nero, poi ho deciso di mettere un disco più performante,quindi disco da 300mm flottante con fori circolari (come il vecchio) ovviamente essendo di diametro maggiorato ho dovuto aggiungere una staffa in ergal nera, compresa nel kit di montaggio. Successivamente ho pensato che l’800 era un po’ scarsino, e cosi ho montato un kit di potenziamento,con prolunga della coppa olio così da contenere circa un litro in più di lubrificante. Cavoli ho pensato perché non dare a questa bimba di 32 anni una bella frenata anche nei discesoni dei passi alpini, e così è stato, ho montato un identico disco sulla parte sinistra dato che il fodero forcella era predisposto con due bei occhielli! (Il ponticello antisvergolo lo avevo fatto insatallare all’atto
dell’ordine della moto) Per fare funzionare i freni a dovere ci vuole una pompa più potente, gli ho cacciato su la Magura identica ma con pistone da 16mm. Dulcis in fundo in Maggio di quest’anno ho montato un kit di irrigidimento del telaio prodotto dalla Wunderlich, che consiste in due tubolari in robusto acciaio ovviamente di colore nero, che collegano, il telaio nella parte anteriore con quello nella parte posteriore all’altezza della batteria. Esteticamente la moto è cambiata poco,quasi nulla, ma la sostanza assicuro che è entusiasmante in qualsiasi condizione! Ora non tocco più una vite. Moto eccezionale, provare per credere. Tutti i lavori eseguiti in garage dal sottoscritto= grande risparmio.
Buona G/S a tutti
Fabio