Scopro questo thread e provo a rinverdirlo.
La letteratura di alpinismo è abbastanza vasta, e purtroppo non sempre chi ha delle cose da raccontare ha anche le capacità letterarie per interessare un pubblico fuori dell'ambiente.
Sono stati già citati 2 libri a mio avviso eccezionali: Freney 1961, di Marco Albino Ferrari, e La Morte Sospesa di joe Simpson, entrambi editi in Italia da Vivalda.
Entrambi sono vivamente raccomandabili e possono tenere incollati alle pagine meglio di molti thriller anche lettori non specialisti.
Aggiungo "Confessioni di un serial climber", di Mark twight. Decisamente fuori dai canoni della solita letteratura di montagna.
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