Ti avverto subito che non c'è una conclusione, quindi non proseguire per sapere come va a finire.
E' un esempio, forse uno dei migliori, di letteratura
hobo (
http://it.wikipedia.org/wiki/Hobo) quella sottocultura USA che valorizzava (e continua a valorizzare) il vagabondaggio. Un altro esponente è Woody Guthrie conosciuto anche come folk singer ed ispiratore di Bob Dylan.
Negli anni '60 la cultura hobo venne presa a prestito da coloro che si ribellavano al conformismo e divenne il beat e poi l'hippy.
Il valore sta nella trasgressione, nell'eccesso, nella ricerca di un assoluto fuori dalle regole, nel viaggio per il viaggio.
Insomma, On the road divenne una delle Bibbie di chi cercava una nuova religione nella trasgressione, ma il suo valore è nella storia della letteratura americana di cui rappresenta una tappa.
Per me, poi, ci sono immagini assolutamente folgoranti. Sicuramente non c'è trama.
Piccolo pensiero a parte: noi che giriamo con le motociclette per vedere un posto o per trovarci qua e là, viviamo un po' dell'irrequietezza che anima i personaggi del libro.