Jack Olsen, Arrampicarsi all'inferno, Vivalda
Un po' datato (1962) ma avvincente.
Narra della tragedia del 1957 sulla parete Nord dell'Eiger (cordate Corti+Longhi e Nothdurft+Mayer, poi unitesi).
Ovviamente c'è stato chi, all'epoca, ha voluto rimestare nel torbido, per propinare una qualche teoria cospirativa o simil-criminale (non esistevano i social media ma l'uomo non era poi molto diverso da oggi).
Purtroppo non solo i giornalisti - che fanno di questo comportamento un'arte - ma anche alcuni alpinisti, svettante fra tutti Harrer, primo salitore della nord dell'Orco nel 1938 e fervente nazista, con buona pace dei successivi sette anni in Tibet
Viene descritto diffusamente anche il (discutibile? spregevole?) comportamento delle guide dell'Oberland Bernese.
Buona lettura.