Discussione: SBK Donington 2022
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Vecchio 08-07-2022, 09:53   #1
Bladerunner72
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Mentre il mondiale MotoGP sta vivendo la lunga pausa estiva di ben cinque settimane, le derivate di serie tornano a ruggire il prossimo fine settimana in Inghilterra, per il classico appuntamento di Donington Park, quinto di questa stagione 2022. Siamo giunti dunque ad un terzo del campionato e la classifica piloti è già chiaramente delineata, almeno per quanto riguarda le posizioni di vertice. Di fatto non è azzardato affermare che la lotta per il titolo si sia già ristretta a due grandi protagonisti, Alvaro Bautista e Jonathan Rea, con il campione del mondo in carica Razgatioglu che, almeno al momento, non pare in grado di tenere il passo.

bAUTISTA E DUCATI, AVVIO DI STAGIONE IMPECCABILE

E' stata quasi stupefacente la rapidità con cui il pilota spagnolo ha fin da subito ritrovato la sintonia con la Panigale V4R, e non era così scontato, dopo due anni trascorsi in sella ad una moto tanto diversa cone la Honda CBR RR-R. la magica alchimia di inizio 2019 è rimasta intatta, stavolta rafforzata dalla piena maturazione del progetto tecnico e dal diverso approccio del pilota. Bautista ha fin da subito iniziato a ragionare in ottica campionato, rinunciano ad inseguire quella vittoria a tutti i costi che spesso lo aveva tradito in passato. Pienamente lucido nella visione di gara, ha saputo sfruttare a proprio vantaggio la rivalità viscerale tra Rea e Razgatioglu, portando a casa il massimo in ogni occasione. Dopo la trionfale passerella di Misano, il vantaggio in classifica di Bautista su Rea è salito a 36 punti e quello su Razgatioglu a ben 79, e questo non fa che restituire ancora maggiore tranquillità allo spagnolo, forte anche di un contratto già rinnovato per la prossima stagione. Andamento altalenante invece per Michael Ruben Rinaldi, la cui conferma p tutt'altro che scontata, e non p un segreto che Danilo Petrucci sia uno dei possibili candidati a sostituirlo. A Doningtono si corre nella tana del nemico, ed il tracciato non è dei più favorevoli, va da sè che un risultato positivo in Inghilterra potrebbe avere un peso determinante sul resto della stagione.

REA E KAWASAKI, RIVALI INDOMABILI

Discorso opposto per Jonathan Rea e la Kawasaki, per i quali Donington rappresenta la gara di casa ed uno dei terreni di caccia favoriti. Proprio la trasferta inglese risultò tuttavia fatale lo scorso anno, con il Cannibale costretto al secondo posto da Razgatioglu in Gara1 e poi vittima di una caduta che costò un pesantissimo 'zero' in Gara2. Di fatto fu proprio la gara di Donington a lanciare Razgatioglu verso la conquista del titolo, con Rea costretto a lottare contro gli evidenti limiti della sua ZX10-RR. Quest'anno le cose sono certamente migliorate sotto molti aspetti, ma se il potenziale tecnico sembra sufficiente a reggere il confronto con la Yamaha e Razgatioglu. in più occasioni è apparso chiaro che tenere il passo del binomio Bautista/Ducati sia impresa ben più ardua. Il nordirlandese è costretto a dar fondo a tutto il proprio immenso talento, con tutti i rischi che questo può comportare. Di fatto Rea non ha mai un minimo margine da poter gestire, ma la sua ferocia agonistica e la sua incrollabile motivazione lo tengono ancora pienamente in gioco per il successo finale.

RAZGATIOGLU E YAMAHA, LA CONFERMA E' DIFFICILE

Si dice spesso che vincere un mondiale sia difficile, ma confermarsi lo sia molto di più. Sembra questo il caso del binomio in questione, forse la vera delusione di questo inizio di campionato. Il pacchetto tecnico probabilmente non è il più efficace in assoluto ma le prestazioni degli altri piloti in sella alla R1 non sono molto differenti da quelle della passata stagione, dunque sembra piuttosto Razgatioglu ad essere in difficoltà. Una sola vittoria finora, per di più in una Superpole Race, ed un rendimento altalenante giustificato da difficoltà tecniche mai chiaramente specificate. Forse anche qualche distrazione riguardo al futuro, con quel passaggio in MotoGP di cui si continua a parlare e che certamente farebbe gola a livello mediatico. Il continuo riferimento alla fine del 2023 per una decisione in merito lascia intendere che il turco possa essere candidato a sostituire Franco Morbidelli sulla Yamaha M1 ufficiale, ma al momento si tratta di semplici ipotesi. Quello che è certo è che per quest'anno la riconferma appare davvero molto difficile, non solo per il grande distacco in classifica ma soprattutto per il fatto di dover recuperare su due mastini del calibro di Bautista e Rea.

HONA IN PROGRESSO, BMW SPERA IN DONINGTON

Piccoli passi avanti per la casa giapponese, frutto piò che altro del gran talento di Lecuona e Vierge. Il primo si è confermato velocissimo ad anche rapido ad adattarsi alla nuova categoria, mentre Vierge ha pagato il proprio impegno con qualche caduta di troppo. Va detto che comunque gli obiettivi restano le posizioni a ridosso del podio, e che la distanza dalla migliore concorrenza p ancora siderale. Per BMW, poco da dire, se non che al gap tecnico si somma quello relativo ai piloti. La stagione di Van Der Mark non è ancora praticamente iniziata, a causa dei ripetuti infortuni, mentre Redding e la M1000RR continuano ad apparire due entità separate, con ben poche possibilità di intesa. Quello di Donington è sempre stato un tracciato molto favorevole per la quattro cilindri di Monaco, ma è chiaro che anche un buon risultato qui non cambierebbe di molto la situazione.

HICKMAN E MACKENZIE, WILD CARDS DA URLO

Ulteriore motivo di grande interesse, la presenza in gara come wild cards di due grandi protagonisti del motociclismo anglosassone. Impossibile non partire da Peter Hickman, idolo degli appassionati di Road Races e vincitore di ben quattro gare al Tourist Trophy 2022. 'Hicky' sarà in sella alla BMW M1000RR del Team FHO Racing che utilizza abitualmente nel campionato inglese BSB. Sempre dal BSB arriva Tarran MacKenzie, figlio di Niall, che molti ricorderanno protagonista del mondiale 500. Tarran, che del BSB è il campione in carica, sarà al via con la Yamaha R1 del Team McAms


IL CIRCUITO DI DONINGTON PARK

La pista misura 4023 metri, si percorre in senso orario e comprende 12 curve, 7 a destra e 5 a sinistra con un rettilineo di arrivo di soli 550 metri. Quello di Donington Park è un tracciato della vecchia scuola, in perfetto stile inglese. Una pista 'da pelo', insomma, dove la guida e la ciclistica fanno la differenza. Molto importante anche l'efficacia dell'assetto in frenata vista la presenza di staccate piuttosto impegnative. Sulla carta un circuito congeniale alla Kawasaki anche se le numerose ripartenze da bassa velocità potrebbero esaltare le capacità di trazione ed accelerazione della Ducati. Ma occhio al terzo incomodo, quella Yamaha che qui si è spesso ben comportata e soprattutto è reduce dal gran fine settimana di Misano.

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ORARI TV

Le gare di Donington saranno trasmesse in diretta da SKY e TV8 con i seguenti irari;

Programmazione SKY Sport MotoGP

Venerdi 15-07-2022:
ore 11.30-12.15, Superbike, Prove libere 1, diretta
ore 16.00-16.45, Superbike, Prove libere 2, diretta

Sabato 16-07-2022:
ore 10.45-11.15, Superbike, Prove libere 3
ore 12.10-12.25, Superbike, Superpole, diretta
ore 15.00, Superbike, Gara 1, diretta

Domenica 17-07-2022:
ore 10.00-10.15, Superbike, Warm up
ore 12.00, Superbike, Superpole Race, diretta
ore 15.00, Superbike, Gara 2, diretta

Programmazione TV8

Sabato 16-07-2022:
ore 15.00, Superbike, Gara 1, diretta

Domenica 17-07-2022:
ore 14.00, Superbike, Superpole Race, differita
ore 15.00, Superbike, Gara 2, diretta

CALENDARIO SUPERBIKE 2022

8 – 10 aprile: MotorLand Aragon, Spagna
22– 24 aprile: TT Circuit Assen, Olanda
20 – 22 maggio: Circuito Estoril, Portogallo
10 – 12 giugno: Misano World Circuit Marco Simoncelli, Italia
15 – 17 luglio: Donington Park, Gran Bretagna
29 – 31 luglio: Autodrom Most, Repubblica Ceca
9 – 11 settembre: Circuit de Nevers Magny-Cours, Francia
23 – 25 settembre: Circuit de Barcelona-Catalunya, Spagna
7 – 9 ottobre: Autodromo Internacional do Algarve, Portogallo
21 – 23 ottobre: Circuito San Juan Villicum, Argentina
11 – 13 novembre: Pertamina Mandalika International Street Circuit, Indonesia
18 - 20 novembre: Phillip Island Grand Prix Circuit Australia
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Bmw S1000RR 2009, Bmw S1000RR 2013, Ducati Panigale V4S

Ultima modifica di Bladerunner72; 08-07-2022 a 09:55
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