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Vecchio 25-09-2020, 08:22   #43
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DOVREBBE ESSERE DAB..... chiederemo lumi alla BMW

Dal 1° Gennaio 2020 per tutte le radio e autoradio (esclusi i veicoli commerciali) in vendita in Italia è obbligatorio avere in dotazione un sintonizzatore digitale che permetta di ricevere, oltre all’IP, anche il segnale DAB+ (Digital Audio Broadcasting di seconda generazione). Già dal 1 giugno 2019 sul territorio italiano non potevano essere distribuiti ai rivenditori apparecchi dotati di solo sintonizzatore analogico (FM).

Tale obbligo è stato introdotto dalla Legge 205 del 27/12/2017 (legge di bilancio 2018, art. 1 c. 1044), come successivamente modificata in una disposizione inserita a margine nel cosiddetto “decreto sblocca cantieri” (DL 32/2019 in seguito convertito in L.55/2019). Le disposizioni anticipano sul territorio italiano quanto predisposto nel Codice di Comunicazione Elettroniche Europeo – come rivisto (tecnicamente si tratta di rifusione di diversi atti normativi) con direttiva (UE) 2018/1972 dell’11 dicembre 2018 – varato nella scorsa consiliatura europea, entrato in vigore il 20 dicembre scorso. Nell’art. 113 e nell’allegato XI (comma 3) si prevede che i ricevitori radio domestici, portatili e autoradio in vendita debbano essere dotati del doppio sistema di ricezione della radio analogica FM e digitale terrestre DAB+ a partire dal 21 dicembre 2021.

Sulla ratio della norma UE e della disposizione italiana. La ratio della norma UE, come indica il titolo dell’articolo è l’interoperabilità dei ricevitori radio nella vendita ai consumatori. Nel momento in cui è in atto, o molto avanzata, come succede in diversi Paesi europei, la diffusione di una nuova tecnologia, è necessario, per operatori, utenti e filiera di produzione e distribuzione dei terminali, avere certezza normativa degli sviluppi tecnologici per gli investimenti avviati. Nella norma UE vexata quaestio è l’esclusione degli smartphone dall’obbligo, insieme agli apparecchi per radioamatori, collegata all’accessorietà del sintonizzatore radio in tali terminali. Tale accessorietà, per alcuni aspetti appare poco comprensibile, dal momento che il sintonizzatore DAB è componente a basso costo, che l’ascolto della radio sullo smartphone, anche in Italia è in crescita, e che il tuner DAB permette che tale ascolto avvenga senza consumo alcuno di dati, offline. D’altro canto il mercato dell’elettronica è mondiale e sono pochi ad oggi i modelli di smartphone in vendita che incorporano un sintonizzatore DAB: l’inserimento di una norma specifica in tal senso avrebbe avuto impatto a livello di Unione Europea, per l’importanza del mercato europeo nel contesto globale.
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