Ted Simon - I Viaggi di Jupiter
"Dio ha creato terre coperte di acque perchè l'uomo le abitasse, poi ha creato il deserto perchè l'uomo vi trovasse la sua anima"
(proverbio Tuareg) http://img227.imageshack.us/img227/3843/jupiterhigh.jpg Partito il 6 ottobre 1973 in sella a una Triumph Tiger 100 con un motore da 500 cc, Ted Simon ha viaggiato per quattro anni in solitaria attraverso deserti, montagne, oceani e giungle, superando incolume la guerra tra Egitto e Israele, la rivoluzione in Mozambico e in Perù, il fuoco dei cecchini afghani e le carceri brasiliane. È caduto e si è rialzato centinaia di volte grazie alla forza del suo spirito e all’incontro con uomini straordinari. Ritornato in Europa nel 1977, ha raccolto le sue esperienze in questo libro conquistando il cuore di ogni viaggiatore. I viaggi di Jupiter è il testamento spirituale di un uomo che ha avuto il coraggio di abbandonarsi al richiamo dell’avventura, sperimentando la fragilità della vita e al tempo stesso la sua infinita bellezza. 1973 Inghilterra, Francia, Italia, Tunisia, Libia, Egitto, Sudan, Etiopia 1974 Kenya, Tanzania, Zambia, Botswana, Rhodesia, Sudafrica, Swaziland, Mozambico, Brasile, Argentina, Cile 1975 Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Panama, Nicaragua, Costa Rica, Honduras, Guatemala, Messico, Usa, Fiji, Nuova Zelanda, Australia 1976 Singapore, Malesia, Thailandia, India, Sri Lanka, Nepal 1977 Pakistan, Afghanistan, Iran, Turchia, Grecia, Jugoslavia, Austria, Germania, Svizzera, Francia, Inghilterra |
Iniziato a leggerlo qualche giorno fa... è bellissimo!
Decisamente diverso dagli altri racconti di viaggi di moto... |
Il più "grande" libro di viaggio di un motociclista. Ho ricomprato questa nuova edizione italiana, attirato dalla copertina, che riprende quella della prima edizione americana. Lo rileggerò.
Questo il sito dell'Autore: http://www.jupitalia.com/ data la incorregibile indisciplina del Marano, aggiungo: I edizione giugno 2010 editore: elliot pagine: 448 prezzo: euro 18,50 |
Quote:
sono a metà del libro mi ha preso una gran voglia di partire.... se continua così alla fine non ci arrivo. |
miii meglio tardi che mai, ehhh...!!:lol::lol::lol:
Comunque se masticate l'inglese, tempo fa e' stato segnalato anche questo http://www.quellidellelica.com/vbfor...ight=ted+simon Dreaming of Jupiter, ovvero il ritorno dopo 30 anni negli stessi luoghi del primo viaggio.. vale la pena anche se ovviamente l'avventura ha un sapore diverso.. |
Peccato non averlo saputo
Il libro è stato recentemente presentato a Roma dall'Autore:
Giovedì 17 giugno 2010 – ore 19.00 presso lo Show Room Triumph NUMEROTRE Via della Farnesina, 107, Roma L'editore dice che questa nuova edizione italiana è integrale .. Verificherò. |
ahhh appena arrivato con corriere ... domani lo inizio ... :D:D
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Devo averlo x forza.....questo viaggio è cominciato insieme al mio su questa terra.....6 ottobre 1973
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Anch'io lo sto leggendo :)
bello davvero! |
finito da un paio di settimane ... bello molto bello
fa voglia di partire domani ! |
arrivato oggi fresco fresco, stasera inizia la lettura !!!
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Lo stò leggendo ora.
Veramente scritto bene. E' lontano anni luce dagli attuali viaggi "troppo tecnologici".:D:D Unico difetto, dopo sole poche pagine ti metti in pista per procurarti tenda ed accessori vari... |
Un bel Libro!
Secondo me il racconto è bellissimo nella prima metà (Africa- Sud America e USA) sopratutto in Africa! Dall'Australia in poi, si comincia a intravedere una certa fatica... nel senso che dopo tanto tempo le motivazioni del viaggio vengono a mancare e anche i racconti sono più sbrigativi... Nel complesso è molto bello, un must per tutti i motociclisti. |
Gran viaggio. Impressionante pensare, nel '73, di partire con una Triumph da 500cc e girarsi tutto il mondo da solo. :rolleyes:
Il libro scorre via bene fino in Sud Africa, la parte Americana l'ho trovata di una noia pazzesca, poteva far finta di aver perso al memoria. :lol: Dopo, Australia ed India, sono di nuovo interessanti. Mi ha molto colpito che del pezzo tra India e Inghilterra ha scritto tipo 3 pagine. Se penso a tutti i libri scritti (e che ho letto) per un viaggio che so, in Mongolia!! Alla faccia del "relativo". Nel complesso cmq lo consiglio, prendetelo. :) |
E' perchè non vedeva l'ora di tornare a casa :)
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il più grande libro di viaggi in moto, di sempre
lo avevo letto nel 1978 (in inglese), credo sia stato questo a farmi nascere la passione per la moto come mezzo per viaggiare (all'epoca avevo giusto un vespino) unica critica a questa ultima edizione (ma meno male che l'hanno fatta) è che mancano completamente le foto |
Quote:
Già non credo d'istinto a quelli cui piace tutto o che devono scrivere qualcosa di tutto, bellissimo che il khyber pass (un susseguirsi di tornanti ghiaiosi e rocce tetre) sia liquidato invece che arrovellandosi per sviscerare il ciottolo, così: "fatto il khyber pass" ;) |
Ho letto che il 25 maggio esce il secondo libro di Ted Simon, "Sognando Jupiter", che parla del secondo viaggio in moto di Simon, fatto quando aveva quasi settant'anni! :cool:
C'è anche la pagina Facebook: http://www.facebook.com/sognando.jupiter |
Io ho conosciuto Ted Simon in California ed ho un suo autografo infilato come segnalibro tra le pagine di "I Viaggi di Jupiter" Ed. 19980.
Il suo secondo libro NON è "sognando Jupiter" ma "Riding Home", ua serie di brevi racconti mai inseriti in "Jupiter's Travels" ma raccolti in un secondo momento. Termina con uno sconvolgente incidente dove viene preso in pieno da un pickup (se ricordo bene) in California, poco prima della nascita di ISWAS (Isabel William Alexander, i nomi che aveva concordato con la moglie ancor prima della nascita del primo figlio). "Sognando Jupiter" si riferisce ad un viaggio fatto sì in solitaria, ma a giudicare dalle foto ecc. incluse, non saprei dire se davvero in solitaria o "Riding Solo" cioè senza passeggero... ...un pò come "Dreams Road" con quei due che vogliono farci credere di girare il mondo da soli... |
sono appena uscito dal pantano delle galere brasiliane, mi auguro che il libro riprenda la fluidità e mi ridia la gioia di leggere che mi ha dato la parte africana.
confesso di essere stato tentato di mollare li la lettura, però grazie alle segnalazioni di chi aveva detto che quella Brasiliana era la parte più noiosa ho continuato.... |
Aspetta di superare le Ande e di scendere in Peru` e Colombia...
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Gran bel libro!
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Ho letto circa 60 pagine, di certo lo finirò e ho già acquistato anche "sognando Jupiter", però lasciatemi dire che Giorgio Bettinelli è un altra cosa. Forse influisce la traduzione, non so, spero di ricredermi quando avrò temrinato la lettura.
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Lo sto leggendo, sono in COlombia.
Mi piace! |
Quote:
La moto stavolta è una GS 80, il libro è bello anche se, come è immaginabile, prevale l'amarezza per gli enormi cambiamenti e per le persone che non ci sono più. |
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