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-   -   Cognetti, Paolo - "Le otto montagne" (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=499285)

paolor_it 04-08-2019 13:30

Cognetti, Paolo - "Le otto montagne"
 
Incuriosito dai giudizi positivi letti da più parti l'ho preso e letto in pochi giorni.
Forse sono stato tradito dall'aspettativa che mi ero creato (vincitore di importanti premi tra cui lo Strega e definito un "caso letterario internazionale"), ma l'ho trovato francamente modesto.
Classico libretto di 190 paginette scritte larghe per giustificare il prezzo di copertina.
Velleitario è forse la definizione più appropriata, qualche spunto interessante c'è ma sono mal sviluppati, più scorrono le pagine più traspare una certa mancanza di spessore dell'autore.
I personaggi non provocano il lettore, non creano empatia o curiosità, i profili psicologici sono mal sviluppati. Ci ho trovato diversi vuoti e incoerenze narrative.
Inutile il richiamo alle otto montagne dell'Himalaya (da cui il titolo) che dovrebbe impreziosire il racconto invece l'ho trovato quasi fuoriluogo.

Se volete un libretto da leggere tanto per senza particolari aspettative. Sicuramente c'è di peggio in giro ma non è certo un libro imperdibile.

ebano81 04-08-2019 16:02

Iniziato a leggere poco tempo fa. L'ho mollato dopo una 30ina di pagine.

Sarà che la montagna non mi attira, ma non mi ha preso per nulla

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paolor_it 04-08-2019 19:11

In effetti la parte iniziale è la peggiore, prende un po' quota dopo una cinquantina di pagine.
Comunque un libro ampiamente sopravvalutato e, quel che è peggio, vagamente pretenzioso senza averne minimamente i numeri.

touring 05-08-2019 09:02

Effettivamente Rigoni Stern è su di un altro pianeta

R

vcerljds 10-12-2020 11:10

Quote:

Originariamente inviata da touring (Messaggio 10125021)
Effettivamente Rigoni Stern è su di un altro pianeta

R

Per esempio, condivido in pieno!
Così come condivido i giudizi tiepidamente positivi relativi al libro di Cognetti
A proposito di Rigoni Stern, ne approffitto per segnalare "Storia di Tönle" che è un racconto davvero formidabilel, secondo me tra i più riusciti dell'autore di Asiago

alligator 10-12-2020 11:37

Ma non si possono mettere sullo stesso piano Cognetti e Rigoni Stern, altri tempi, altri contesti, non e'che chiunque scriva di montagna possa poi esser messo a paragone.

A me Cognetti non e' dispiaciuto, ma concordo su Rigoni Stern gigante.

vcerljds 10-12-2020 12:24

No certo, due piani diversissimi ma un buon pretesto per citare il grande Mario

Someone 10-12-2020 14:43

Lo sto leggendo adesso.
Per ora mi rammenta Corona e Natalia Ginzburg...

zorba 10-12-2020 15:24

E' virile come la Ginzburg e scrive con l'eleganza di Corona? :lol:

Fammi sapere, non l'ho ancora letto ma ho l'idea che sia sopravvalutato, come ha già scritto qualcuno.
Ma magari i miei son solo pregiudizi.

Someone 10-12-2020 16:16

Lo farò sicuramente.
Però tieni conto che, nel mio caso, almeno fino a circa metà pare raccontare la mia infanzia, pari pari...

[edit] Finito.

A me non è dispiaciuto, ma, come già detto, forse perchè (con ovvie differenze) sembra raccontare il mio periodo giovanile, poi ripreso in tarda età. Nel libro ci siamo io, mio padre, un mio (tutt'ora) carissimo amico mescolato a mio fratello, la casa che avevamo ad Entreves, i tempi che non potranno essere più.

Qualche lacuna grammaticale (a voler essere cattivi), ma un bel racconto.
Non avevo nemmeno intuito il finale.
Non è un immortale capolavoro, ma comunque per me è promosso!
Poi oh...i gusti son gusti, come disse il gatto leccandosi il c**o

mamozio 15-12-2020 13:13

Condivido, anche a me è piaciuto, non sarà un capolavoro ma si fa leggere con piacere e, personalmente, mi ha fatto riaffiorare ricordi lontani...;)

Someone 15-12-2020 16:33

Io e Mamozio candidati a fare i giudici del prossimo Premio Strega :lol:

alligator 16-12-2020 12:13

Eh si' e' "furbo" perche' evocativo di ricordi, per chiunque abbia vissuto le vacanze in montagna in un certo modo... pero' resta la gradevolezza di una lettura che scorre.

tatarcy 13-01-2021 16:28

Libro stupendo, ne ho letti altri e l'autore è molto bravo

Bmw Forever 29-07-2022 13:27

Quote:

Originariamente inviata da touring (Messaggio 10125021)
Effettivamente Rigoni Stern è su di un altro pianeta

R

a proposito di Rigoni Stern...qualche anno fa accompagno una giornalista di Roma di RadioRai per una "ricognizione" sulla Sanità in Veneto.
Le dico che nel tal ospedale potremmo parlare con il dott. Rigoni...figlio di Rigoni Stern. La giornalista (della quale ormai quotidianamente sento i servizi su RadioRai, ha fatto carriera) mi fa...non lo conosco :mad:

Timberwolf 02-08-2022 11:28

E di che ti stupisci? ...c'è gente della mia età che non ha mai letto nulla di Calvino o Buzzati!

zorba 02-08-2022 16:05

Di chi?

:lol::lol::lol:

Scherzi a parte, hai citato due tra i miei "mostri sacri".
Rilancio con Tabucchi.
E se qualcuno non li conosce... beh... provo pena per lui :)

Timberwolf 02-08-2022 16:16

Forse leggono altre cose, forse non leggono.....io divoro libri da quando ho imparato a leggere, malaticcio e costretto a letto non c'erano videogiochi o TV 24/24. Ho imparato che è bello sapersi confrontare dialetticamente, lettori o no!

zorba 03-08-2022 10:19

Idem.
Mia madre era (ed è) lettrice accanita, mi ha trasmesso la passione.

"La letteratura è la dimostrazione che una vita non basta." :)

Superbene 03-08-2022 21:31

Concordo anch'io con quanto detto da altri.
Pur essendo un'amante della montagna, la lettura non mi ha entusiasmato, forse partivo con aspettative troppo alte.
L'ho trovato un libro un po' insipido, comunque una lettura gradevole ma non è uno di quei libri che vado in giro a consigliare agli amici.

romargi 09-06-2023 16:04

Amante della montagna, ho guardato il film.
Non ricordo la fine, visto che più volte è stato necessario tornare indietro poichè mi addormentavo.
Non oso pensare quanto sia avvincente il libro...:confused:

fastfreddy 09-06-2023 16:17

A me il film è piaciuto ...non è un capolavoro ma è un bel film sull'amicizia oltre che sulla montagna, anche sul senso della vita, sulla fuga ...i tempi un po dilatati si sposano con l'ambientazione, la pace dei luoghi e i temi trattati secondo me ...ho letto che è stato girato in un formato particolare che in effetti ricorda i vecchi film e si confà all'idea del regista di restituire una montagna lontana dalla modernità

Marinelli è un grande attore anche se questa volta Borghi l'ha superato in bravura

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Luponero 09-06-2023 19:38

Il film mi è sembrato mediocre, manca di spessore, sembra scavare ma rimane in superficie.
Peccato perchè i 2 attori sono molto bravi.

Michelesse 10-06-2023 08:54

Hum...

Visto il film, ottimo come depressivo....

La dimostrazione provata di quanto un buon titolo generi attenzione.
.


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