Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   R850GS - R1100GS - R1150GS e ADV - R1200GS e ADV (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=95)
-   -   Sospensioni - Marche, modelli, usura, revisioni, consigli, confronti etc [2°thread] (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=490452)

roberto40 13-09-2018 16:34

Sospensioni - Marche, modelli, usura, revisioni, consigli, confronti etc [2°thread]
 
Inauguro questo Thread, unico per discussioni inerenti le sospensioni.
Si può leggere il thread precedente, nato per le Ohlins ma poi diventato più generico, cliccando qui.

hornet 17-09-2018 16:39

Nessuno che abbia più nulla da scrivere in merito? Dalla precedente discussione si era ultimamente arrivati ad argomenti "interessanti".....
Possibile che questo "trasferimento" vi abbia "ammutoliti" tutti?

birillo mx 17-09-2018 22:37

Non trovo alcun piacere insistere sull' argomento, talvolta come dicono i cinesi "è meglio sedersi sulla riva e attendere".
Comunque sia , alcune precisazioni vanno fatte.

Sul topic precedente leggo di pressioni , forze espresse e riflessioni sul tema, ahimè sbagliate http://www.quellidellelica.com/vbfor...&postcount=489

Non me ne vogliate, ma io penso di essere uno dei pochi che da sempre,ha portato dati verificabili , foto e video a riprova di quanto scritto.

Anche in questo caso eccone la prova

Mono sachs perno da 16, privo di molla.
https://2.bp.blogspot.com/-544cCToX6...917_144340.jpg

pompetta digitale applicata al serbatoio azoto
Monto il mono in verticale su di una colonna , alla base una grezza bilancia , per "pesare la pressione " inserita nel serbatoio.

10 Atmosfere inserite, danno come risultato 14 kg (approssimativi) di forza di reazione
https://1.bp.blogspot.com/-bwBBONMTW...917_144610.jpg
https://1.bp.blogspot.com/-bFsdYtWkr...917_141616.jpg

15 Atmosfere inserite, danno come risultato 24 kg (approssimativi) di forza di reazione
https://2.bp.blogspot.com/-nn0sESIAU...917_141740.jpg
https://3.bp.blogspot.com/-iumB9M1kk...917_141751.jpg

La reazione del gas interno al serbatoio ha andamento esponenziale; i dati citati nella risposta precedente, non trovano conferma....mi spiace per chi li ha scritti e soprattutto, mi spiace per chi scriveva che 10 atm o 15 atm, non fanno differenza (non cito il link, per non creare polemiche!).

Potete estrarre il vostro anello di tenuta, bloccato da profonde bulinature, con attrezzi comunemente in vendita.
Sono estrattori per cuscinetti di varie misure e lunghezze, alcun segreto industriale.
https://4.bp.blogspot.com/-ps4xRhPGy...917_194145.jpg

Potete farlo,pero' attenzione agli effetti possibili ,sulla superficie interna del corpo, in foto un esempio
https://2.bp.blogspot.com/-6HhUs9nZx...25282%2529.jpg

Vedete, quando estraete l' anello, che è come "togliere un dente", il suo trascinamento puo' causare danni alla parete del mono; dovete anche considerare, la ripresa a misura della zona di ribaditura del corpo stesso, ne va' della salute dell' O Ring, quando rimetterete al suo interno, il separatore.
Non è cosa di poco conto.

Un' idraulica la si trasforma con piccolissimi spostamenti; una lamellina da 10x0,1, puo' cambiare radicalmente una sospensione, basta sapere dove metterla. Gli ordini di misura, sono estremamente bassi.

Un corpo segnato al suo interno, non da' il risultato di un corpo integro, soprattutto a caldo.
In aggiunta, non potrete conoscere con questo sistema, ne il valore puntuale della pressione interna, ne tantomeno , l' altezza di posizionamento del separatore, cosa molto importante per ottimizzare la resa di un qualsiasi mono.

Chiudo:

senza il separatore vi è il rischio di vedere il gas mescolato all' olio, a prescindere dalla marca, che in questo caso non c'entra nulla; è il sistema che è carente .

maurodami 17-09-2018 23:18

Rileggendo i molteplici post, "leggo" tra le righe che le opinioni vengono fuori da qualche articolo di tipo giornalistico riconfezionato da chi, possibilmente, avrà al massimo ruotato il manettino del precarico del proprio ammo.
Certo è che di numeri non ne ha mai parlato nessuno (a parte te birillo)......forse perchè non si è mai stati a ragionare più di tanto sull'argomento, limitandosi a sostituire olio e tenute? o ruotare il manettino?
La storiella della pressione del gas che influirebbe solo in condizioni dinamiche e che non influisce in condizioni statiche (lavorerebbe solo la molla) è tutto dire.... ed è smentito dalle tue foto ultime, oltre che da un altro tuo video nel precedente post.
Mi sembra assurdo che si possano scrivere cose del genere e, ancor più, che nessuno lo noti ..... ma dico.... lo sapete che significa mettere in pressione di "soli" 10 atm?
Caro birillo, penso proprio che non lo sappiano.



Inviato dal mio SM-A520F utilizzando Tapatalk

hornet 18-09-2018 00:50

Mi piacciono i confronti soprattutto se costruttivi e quindi qualsiasi allusione ad "articoli giornalistici riconfezionati o capacità limitate al saper solo girare un manettino di precarico" non penso siano TOLLERABILI ne da me ne da nessun altro quindi invito moderatori (a tenere monitorata la cosa) e "scribacchini" ad andare cauti con le parole.

Premesso (e chiarito questo fondamentale punto in senso di mantenere la discussione in toni civili) vengo al dunque:
Le mie precedenti affermazioni su pressioni e forze in gioco non sono dimostrabili da foto, ma vengono dalla fisica.

Uno stelo da 16mm ha una area di 2 cm quadrati (per i più scettici o chi non ricorda nozioni di geometria cercate come si calcola l' area del cerchio)

La pressione non è altro che una forza su una superficie infatti una sua unità di misura è appunto Kg/cm2

Quindi una pressione di 10Kg/cm2 (se vogliamo poi essere pignoli corrispondenti a 9,67 Atm) creano una forza di 20 kg se appunto l' area dello stelo da 16mm di diametro abbiamo calcolato essere di 2 cmquadrati.

Questo ovviamente in teoria, ma non in pratica in quanto le foto appunto di birillomx ci fanno notare che (in quel caso) la forza sulla bilancia sia di "soli" 14 kg.

Chiediamoci quindi come mai "manchino all' appello" 6 kg di forza.

Per pressione di 15 Kg/cm2 la forza teorica sarebbe di 30 kg ma birillomx ne rileva solo 23 quindi ne mancherebbero addirittura 8kg.

La risposta di questi "ammanchi" secondo me provengono dall' attrito che la tenuta esercita sullo stelo e ovviamente, per come è appunto realizzato il labbro di tenuta, più c' è pressione più il labbro stesso premerà con forza sullo stelo.

Detto tutto questo mi pare che quindi abbiamo entrambi ragione ed anzi mi viene da dire che tale pressione sia ancor meno "importante" in termini di maggiorazione di carico da sommarsi alla molla meccanica che sostiene la moto.
Dico questo perchè i miei calcoli (teorici) riportavano valori di 20 o 30 kg (per pressioni di 10/15 kg/cm2) ma che in realtà si riducono a soli 14/23 kg per le medesime pressioni.

Un mono (con stelo da 16mm e pressurizzato in origine a 15 kg/cm2) che dovesse perdere anche tutta la pressione e quindi arrivare a zero (è un caso limite ovviamente perchè si riscontrerebbero certamente altri difetti dal semplice potersi sedere) perderebbe quindi il carico misurato da birillomx di 23 kg.

Chiedo quindi ai più esperti questi 23 kg quanto influiscano in PROPORZIONE al carico della molla.

Da quanti Kg/mm è ad esempio la molla originale del GS e di quanti mm viene precaricata anche solo nella posizione "solo pilota"?


Una curiosità sulla prima foto in cui si vede ammortizzatore senza molla e manometro/pompetta digitale:

non è ben chiaro il collegamento tubo/valvola ammortizzatore.......spero vivamente che vi sia presente un "attrezzo" (non ben visibile in questa foto) che apra la valvola prima di pressurizzare e che quindi non sia la pressione stessa a dover vincere la forza della valvola.

Per quanto riguarda la rimozione dell' anello del separatore nulla da dire....le tue immagini parlano chiaro e penso che nessuno possa dire che su una superficie rigata nessuna tenuta farebbe bene il suo lavoro.
Penso quindi che per eliminare quell' anello i revisionatori professionisti (per non voler tirare in ballo Rinaldi che personalmente mi piacerebbe continuare a leggere) non usino il semplice estrattore per cuscinetti che hai postato.
Il suddetto revisionatore parlava che nella tecnica per estrarre il separatore c' era anche un anello esterno calibrato che abbracciasse il corpo dell' ammortizzatore per evitarne una deformazione..........questo mi fà pensare che non sia uno sprovveduto o l' ultimo arrivato.

Con rispetto verso TUTTI, attendo risposte in merito.

hornet 18-09-2018 01:13

Sono andato a rileggere quanto scritto da Giacomo Rinaldi:

"L'anello di fermo del flottante si toglie,o meglio,prima si spinge verso il basso,poi con apposito punzone calibrato in acciaio temprato si "sfondano" i punti di crimpatura,avendo cura però di applicare un anello esterno,calibrato pure quello,che non permetta al corpo di gonfiarsi.
Poi si toglie anello e separatore e si procede alla revisione."

E' quindi evidente che LUI non usa l' estrattore nella scatola rossa postata da Birillomx che evidentemente provoca le rigature come in foto.
Infatti la procedura di Rinaldi (rileggere qui sopra quanto scritto da lui in precedente post) non prevede l' afferrare l' anello di fermo e tirarlo verso l' esterno (altrimenti si riga l' interno).
Io capisco dalla descrizione che il tampone in acciaio calibrato e TEMPRATO (perchè appunto deve "tagliare" le punzonature) viene spinto verso il basso per tranciare appunto quelle 4 sporgenze e l' anello esterno che abbraccia il tubo (e non ne permette nessun rigonfiamento) fà si che non possa accadere che il tampone si incastri tra le punzonature ma sia costretto a tagliarle.
L' anello di fermo, di per sè è qualche centesimo più piccolo del diametro interno del tubo e quindi può tranquillamente scorrere al suo interno senza graffiarlo.

maurodami 18-09-2018 08:00

Quote:

Originariamente inviata da hornet (Messaggio 9902824)
Mi piacciono i confronti soprattutto se costruttivi e quindi qualsiasi allusione ad "articoli giornalistici riconfezionati o capacità limitate al saper solo girare un manettino di precarico" non penso siano TOLLERABILI ne da me ne da nessun altro quindi invito moderatori (a tenere monitorata la cosa) e "scribacchini" ad andare cauti con le parole.....Con rispetto verso TUTTI, attendo risposte in merito.

A proposito di rispetto (che non trovo in questa frase) e di interpellare i moderatori, evidenzio qualche passo eloquente e significativo.

roberto40 18-09-2018 08:18

Io controllo a seguire il thread, mi domando se si riuscirà a proseguire senza polemiche.

piccolo957 18-09-2018 10:36

Da no! professionista del settore non so dove si vuole arrivare con questa discussione?
mi sembra di leggere una tesi di laurea. Comunque per la Gente Comune che usa la moto sarebbe opportuno entrare sul concreto e fattibile e chi ha esperienza ed eventuale professionalità parlare terra terra,, saluti

maurodami 18-09-2018 10:56

Infatti....hai colto, forse senza saperlo, quanto in un mio precedente pensiero (vedi post del precedente thread che migrato qui), dove ho già linkato un thread con qualche attrezzo autocostruito da $ 1.000.000 :) , anticipando che appena mi ritrovo tra le mani un mono spompato di qualche amico (ricordo che nella vita non faccio questo lavoro ma tutt'altro), aprirò una discussione dove passo passo verrà illustrata la revisione di un ammortizzatore aftermarcket, tipo Ohlins.

Inviato dal mio SM-A520F utilizzando Tapatalk

Rinaldi Giacomo 18-09-2018 14:02

Nonostante l'impegno profuso da un amico del forum che ha risposto al mio appello per spiegarmi passo passo come si postano le foto (per i filmati sarebbe una causa persa in partenza)io, da buon caprone, non riesco ancora a farlo.Per il momento!
Non so se sia consentito sul forum fare quanto segue,eventualmente il moderatore cancellerà lo scritto,ma sul mio profilo WA ho messo foto di parte (minima) degli attrezzi che usavo per pressurizzare senza valvole i mono.
Se qualcuno riesce a postare qui quella foto è autorizzato a farlo.
L'anello che blocca il separatore tramite crimpature,l'ho sempre visto in alluminio,esce spontaneamente dopo lo sfondamento delle crimpature cosi come il separatore.
Inoltre qui si continua a insistere su separatori bloccati,ma nella stragrande maggioranza dei casi i separatori sono liberi.
Quindi?
Se il gas,che vorrei ricordare nei mono standard è di 10-12 bar,sostiene tanto la moto,come qualcuno afferma convinto,perchè non si prova a togliere la molla,montare il mono e verificare quanto "sta su"la moto!
E poi;
se veramente spinge tanto,com'è che in un filmato postato in precedenza si comprime lo stelo a mano senza nessuna fatica?
Vogliamo provare a farlo con la molla?
O vogliamo provare con l'idraulica aperta (se c'è registro di estensione) e idraulica chiusa?
Molle!
Hornet chiede giustamente i carichi delle molle.Presumo che qui si parli in primis di BMW.
Bene;
GS. Dal 2005 circa al 20017 posteriore K 130/135 Kg/cm stelo da 14- 15-18 a seconda degli anni.
RT stessi anni circa 170 Kg/cm stelo diam.14 se WP
Domanda; con questi diametri,con 12-14-16 mm di precarico iniziale delle molle,con altri 10 mm di spinta aggiuntiva tramite precarico (esa o manuale sono uguali) con un braccio di leva come il forcellone,magari anche con leveraggio progressivo,ma mi spiegate cosa contano 15 KG di spinta?
Posso provarci io?
ZERO!
Infine l'azoto che si mischia con l'olio.
Più o meno come l'olio che si mischia con l'aceto.

roberto40 18-09-2018 14:43

Allego su richiesta di Giacomo Rinaldi le seguenti immagini, provvederà lui a spiegarle.
Eliminato tutti i messaggi OT.

http://i68.tinypic.com/o04bq8.jpg

http://i65.tinypic.com/2qi5y4m.jpg

http://i63.tinypic.com/311pd09.jpg

http://i63.tinypic.com/2ni9vzb.jpg

http://i65.tinypic.com/16ieadc.jpg

http://i65.tinypic.com/t8aonq.jpg

http://i66.tinypic.com/2na8m82.jpg

http://i66.tinypic.com/313kfaw.jpg

Rinaldi Giacomo 18-09-2018 15:07

Parto dalla prima in alto a scendere:
Attrezzo preistorico,forse il primo in assoluto costruito,per pressurizzare i mono PBS2 della Marzocchi che equipaggiavano le Aprilia ETX,Cagiva Elefant,ecc.
Mono sigillati tramite orlatura del tappo di chiusura e pressurizzati tramite vite con testa a croce munita di O-ring.
A suo tempo decisi che fosse troppo semplice applicare una valvola al posto della vite originale,per cui arrivai a questo accrocchio.
La seconda ritrae il mono di una Honda Cross Tourer aperto. Come si vede il separatore non è crimpato.Esce da solo seguendo la procedura di apertura.
Terza sei e otto; Mono Marzocchi GS 100 PD,testina crimpata,quindi sigillato ma flottante libero.
Si apre secondo procedura.
Quarta: tampone per rimuovere crimpature con a fianco anello di contenimento esterno del corpo.Nel caso specifico serve per aprire il corpo sigillato dei vecchi Bilstein Boge dei GS 80/100. Quelli con l'asta lunga in alluminio per capirci.
Ovvio che ogni amm.avrà un set dedicato.
Quinta: Parte degli attrezzi per pressurizzare senza valvole (in realtà erano molti di più).
Sette: Panoramica di una delle tre cassettiere gemelle che ospitavano (le foto sono di archivio come si usa dire) tutta l'attrezzatura autocostruita negli anni di attività.

Sempreinsella 18-09-2018 15:24

Da buon ignorantone mi segno :lol:

I miei ammo sono ancora originali e mai revisionati con 95k all'attivo, è possibile che mi sembrino ancora efficenti al 90% almeno, oppure io non capisco una cippa (questo caso è più facile)

Giacomo, ma usi tapatalk o il PC per le foto?

Rinaldi Giacomo 18-09-2018 16:30

“Uso” Roberto40 perché non riesco a venirne a capo.

chuckbird 18-09-2018 16:44

Quote:

Originariamente inviata da Sempreinsella (Messaggio 9903389)

I miei ammo sono ancora originali e mai revisionati con 95k all'attivo, è possibile che mi sembrino ancora efficenti al 90% almeno, oppure io non capisco una cippa (questo caso è più facile)

Uguale uguale anche per me :)
Nuovi non sono, ma nemmeno da revisionare urgentemente.
Anche le variazioni all'idraulica dell'ESA sono perfettamente percettibili.

hornet 20-09-2018 01:45

Quote:

Originariamente inviata da Sempreinsella (Messaggio 9903389)
Da buon ignorantone mi segno :lol:

I miei ammo sono ancora originali e mai revisionati con 95k all'attivo, è possibile che mi sembrino ancora efficenti al 90% almeno, oppure io non capisco una cippa (questo caso è più facile)

Giacomo, ma usi tapatalk o il PC per le foto?

Non so che moto tu abbia, ma ti dico che su ADV 2012 con ESA le sospensioni originali sono già da nuove molto carenti.
In più di una occasione ho grattato (prendendo qualche avvallamento in piega nemmeno troppo accentuata) il cavalletto centrale con borse e passeggero nonostante il settaggio fosse già nella situazione migliore cioè 2 caschi e idraulica SPORT.
Dopo soli 25000 km la moto aveva già subito un NOTEVOLE calo prestazionale.
Nessuna perdita di olio, ma sicuramente qualche "usura" interna c' è stata.

Qui si parla sempre di quale gomma sia migliore rispetto un' altra, ma con sospensioni "finite" dove si pensa di andare??

Non è necessario essere per forza dei fulmini nella guida per apprezzare una taratura un pò più frenata (almeno nel mio modello di moto). Anche ad andature "turistiche" è riscontrabile da subito un beneficio.

In pratica non oso pensare come potrebbe essere "inguidabile" il mio modello di moto con ammortizzatori con 95k km.

birillo mx 24-09-2018 23:17

Non è indispensabile intervenire sulle sospensioni, se a parere del proprietario, funzionano bene e non hanno difetti.
Le sospensioni generalmente sono un tema delicato ed i giudizi a volte, sullo stesso modello di moto, discordanti.
Non conosco i mezzi di chuckbird e Sempreinsella, ma se trovate che il compromesso sia ancora buono, correte e divertitevi.

Ora vi giro alcuni pareri personali sulle revisioni .
Se il discorso dovesse essere pesante, saltatelo a piè pari, perchè non so' quanto possa interessare l' argomento.

In generale la mia opinione in caso revisione di "ESA", è quella di far caricare oli con viscosita' bassa a 100° (3.8/4) e con un valore alto di "VI".
Per esperienza personale, un ottimo risultato lo si ottiene intervenendo anche su idraulica e valvole interne
https://2.bp.blogspot.com/-NZX9KxZsY...0/P1090854.JPG
https://3.bp.blogspot.com/-gATeiQRbc...0/P1090857.JPG


Nel caso invece dei classici , meglio usare oli con viscosita' a 100° , attorno ai 5,8 e valori di VI parecchio più alti.
Consiglio che do sempre, trovate tecnici capaci che sappiano sfruttare anche le potenzialità della camera d' azoto; in questo caso, la valvola è un passaggio obbligato.
Al momento non ho ancora visto nulla di alternativo alla valvola , che dia i livelli esatti di pressione e altezza separatore (misurati strumentalmente e non a spanne !).

La situazione nella camera azoto, negli originali, presenta alcune incongruenze di progetto (vi parlo in base ai dati da me ricavati, anche su mono con pochi km all' attivo)

La reazione della pressione interna ,che ho sempre trovato prima di intervenire, è quella della linea BLU in foto sotto , mentre la reazione della stessa dopo le modifiche della zona gas, è quella presentata dalla linea ROSA

https://3.bp.blogspot.com/-sK-CRrh6x...923_142744.jpg

Come si puo' facilmente notare, nell' originale la pressione di partenza è molto bassa, questo è dovuto ad un' altezza separatore non appropriata.

Montare una valvola, significa intervenire in maniera puntuale sulla pressione, conoscendone i valori di carico.
Questo dato da la possibilita' di aumentare o diminuire la percentuale di forza a carico della parte pneumatica , che si aggiugera' a quella destinata alla molla.

Esempio in foto:

https://3.bp.blogspot.com/-gTSf90bzw...923_142643.jpg
La linea ROSA si differenzia dalla BLU, per un valore di pressione di partenza piu' elevato (Aumento pressione, maggior sostegno)

Non solo , la valvola da la possibilita' di spostare il campo di lavoro del separatore (verificabile con strumento di misura); valore pressione e valore altezza separatore, sommati, danno il risultato voluto . I dati servono entrambi per ottenere il miglior rendimento di questa zona.

Esempio in foto :

https://1.bp.blogspot.com/-qanoZXDgQ...923_142839.jpg
La linea ROSA si contraddistingue, per un minor volume della camera azoto, rispetto a quello della linea BLU

La sospensione è divisa generalmente in tre grandi zone di lavoro:

- quella meccanica, data dalla molla per il sostegno (in percentuale)
- quella idraulica che domina le velocita' di lavoro
- quella pneumatica che contribuisce come ausilio al sostegno della moto (sempre in percentuale)
Le percentuali della forza espressa dalla molla , aggiunta a quella della forza dettata dalla pressione camera azoto (pneumatica) , si sommano .
La valvola rimane al momento, l' unico mezzo per ottenere lo scopo sopra descritto.
Io non ho ancora trovato o visto, un metodo valido ed alternativo.
Non sfruttare la zona pneumatica (camera azoto) , significa non ottenere tutto il possibile da una sospensione. Mi spiace per chi in questi anni, ha ignorato le potenzialita' di questa zona (a casa mia , 10 kg non sono uno 0 )

Un mono dotato di valvola, con un giusto valore di pressione e altezza separatore, è un MONO che offre un confort di marcia difficilmente avvicinabile, dall'originale di partenza.

Risposta dolce alle minime, sostegno a massimo carico.

Giocando sui due dati, io posso correre con 8/10 click in meno di precarica molla , il tutto si traduce in risposte delicate del posteriore sulle piccole imperfezioni della strada, con un minor consumo della gomma ed un aumento della trazione, avvertibile soprattutto sui fondi scivolosi.

Ecco perchè insisto sul "pirulino" !
Ognuno tragga le proprie conclusioni , serenamente.
(grafici e dati sopra riportati, sono tratti dal banco prova, con cella di carico , convertitore analogico-digitale e semplice voltmetro ).

Ed ora un simpatico vecchio video della Kayaba (https://www.youtube.com/watch?v=f0SQ7rBayg8), creato per far comprendere a tutti, cosa succede quando le bolle inquinano l' olio.
A sinistra un mono con separatore a destra un doppio tubo.

https://4.bp.blogspot.com/-1GiYI_32g...0/download.jpg

Nel doppio tubo, la parete esterna è presurizzata, mentre il pistone del cilindro centrale, è sempre immerso nell'olio.
Nei nostri modelli moto recenti ,che io sappia, il doppio tubo non è montato, bensì possiamo trovare il monotubo senza separatore ( la peggior scelta che si possa fare a mio parere , perchè la situazione di "mescolamento aria olio" è ancor piu' presente )

Le bolle una volta legatesi all' olio, hanno un movimento di salita molto lento e difficilmente non inquinano il funzionamento della zona idraulica del pistone, durante il suo saliscendi .
In questa condizione , ogni sospensione non puo' rendere al meglio!
Il separatore lo hanno introdotto per questo motivo.

https://youtu.be/f0SQ7rBayg8

hornet 29-09-2018 01:24

Con i dati di carico molle forniti da Giacomo Rinaldi se parliamo ad esempio di GS mi pare di aver capito che la molla ha una costante di 130 kg/cm e tra precarico iniziale e precarico aggiuntivo siamo come minimo a 2 cm.
Quindi la spinta totale della molla è ad almeno 260kg (se non ho capito male).
A questi 260 kg si vanno a sommare i circa 23 kg segnalati da birillo mx.
In pratica c' è un rapporto di oltre 10 a 1.
Ciò ovviamente non è trascurabile, ma non esiste sospensione funzionante che abbia questo valore "pneumatico" completamente a zero.
Infatti gli ultimi grafici (curve blu vs curve rosa) fanno capire come birillo mx innalzi la pressione iniziale o faccia in modo che la stessa si innalzi maggiormente (all' aumentare della corsa) riducendo il volume di partenza della camera di azoto.
Se non ho capito male i grafici rappresentano in verticale la pressione e in orizzontale la corsa del separatore.
E' ovvio quindi che l' aumento di pressione è maggiore se il volume passa ad esempio da 30 a 15 cc anzichè da 35 a 20 cc sebbene la variazione sia sempre di 15cc (tutti valori come esempio numerico).
Guardando i valori di questi grafici vedo anche che il picco tra curva blu e picco curva rosa mostra una differenza che passa da 120 a 180 cioè un +50%.
Non è poco, sicuramente si potrebbe apprezzare questa variazione, ma in kg di quanto si parlerebbe? Forse quei +9kg dalle foto della bilancia postate da birillo mx quando mostrava la differenza tra pressurizzare a 10 oppure a 15 atm?
Se il mio ragionamento è corretto si parlerebbe di un carico totale di 260+14=274 kg che passerebbe a 260+23=283 kg se si pressurizza a 15 atm anzichè "solo" 10 atm.
Si capisce quindi che la differenza è in percentuale molto ridotta circa 3/4%.

Forse è per questo che Rinaldi intende che al sostegno della moto è praticamente incaricata la sola molla.

Chiudo col dire che non ho capito la frase di birillo mx:

"Non solo , la valvola da la possibilita' di spostare il campo di lavoro del separatore (verificabile con strumento di misura)...."

Caricando più o meno pressione dalla valvola "esterna" non penso proprio che si sposti il campo di lavoro del separatore. Esso non può muoversi se non viene cambiata la quantità di olio totale nell' ammortizzatore. La sua corsa poi dipende solo ed unicamente da quanta lunghezza di stelo entra ed esce dall' ammortizzatore.

Immagino anche che Giacomo Rinaldi possa anche lui "giocare" con l' altezza iniziale da dare al separatore inserendo più o meno olio nell' ammortizzatore.

birillo mx 01-10-2018 22:00

Vedo di chiarire l' ultimo dubbio citato .

Ho il mio mono, lo foro (dal foro misuro l' altezza originale del separatore), lo smonto, scarico l' olio ed applico, dopo le verifiche del caso, tutte le mie modifiche.
Il separatore è visibile, non è sottoposto ad alcuna pressione .
Ne correggo la sua posizione, in base ai riscontri avuti al banco prova e su strada.
Eseguiti tutti i lavori, lo rimonto e carico l' azoto alla pressione voluta.

Tutto i piccoli aggiustamenti , danno il risultato finale.

Talvolta alcuni di voi citano una ditta del centro italia , che produce "a....r".
Non entro nel merito della soluzione proposta, ma a me i doppioni non piacciono.
Nel mono vi è gia' tutto, compreso " l' effetto pneumatico", basta saperlo sfruttare .

Mi soffermo un attimo sulle unita' di misura che ho visto elencate nelle risposte precedenti; è meglio se ci riferiamo sempre al "mm".
Negli assetti , si usa il millimetro per verificare l' efficienza di un assetto (chi corre in pista, capira' ) e non il centimetro.

Sono i "piccoli numeri" ,che sommati , fanno la differenza.

In un idraulica per esempio, basta introdurre una lamella da 19 x 0,08 (come da foto) , per trasformare la risposta agli urti di una sospensione, da secca a morbida

https://4.bp.blogspot.com/-8Gq1Od8Sx...930_191807.jpg

L' importante è sapere dove metterla, per poterne apprezzare il risultato.

Vartan 02-10-2018 07:37

Ad essere un po pratici in realtà senza un test sulla propria pelle non si potrà mai sapere. Poi i fattori sensibilità ed esigenze del motociclista ? Se uno non si accorge o meglio non sente la necessità di di sospensioni che rispondano meglio a 90.000km non é detto che gli interessi la differenza pratica fra uno o laltro metodo. Se migliora è già un bene. Ma anche chi è più esigente non è detto che abbia la sensibilità o esigenza di un pilota da gara.

Detto questo l unica cosa che mi suona un po strana è che la bmw sbagli la scelta della molla su tutte le moto che sono pensate per viaggiare con 2 persone ,spesso tedesche e grandi si insomma sono spesso alti e robusti i tedeschi. Non solo loro. Insomma è un po strano no? E poi quando andiamo a provare una moto nuova funziona bene no? Le sosp di una moto nuova di solito è la cosa migliore rispetto alla tua vecchia no?

Inviato dal mio SM-G900F utilizzando Tapatalk

maurodami 24-10-2018 13:10

Quote:

Originariamente inviata da birillo mx (Messaggio 9907217)
............Consiglio che do sempre, trovate tecnici capaci che sappiano sfruttare anche le potenzialità della camera d' azoto; in questo caso, la valvola è un passaggio obbligato............

Tanto per restare in tema di "valvola SI" e "valvola NO", proprio in questi giorni ho comprato un Ohlins BM426 anteriore per R1100/1150GS per (modello ora superato dal BM425), visto che non ho trovato un usato a prezzi decenti.
Considerato che si trattava di una rimanenza di magazzino (pagata come tale) e produzione di almeno 10 anni fa, ancora prima di montarlo ho controllato la pressione che non stava 10 bar, per come immaginavo.
Senza la valvola non avrei potuto fare alcun controllo ed avrei montato l'ammo così come era arrivato.
Quindi l'utilità della valvola non è da poco, in quanto si ha la possibilità di fare controlli della pressione di tanto in tanto, allo stesso stesso modo di come si fa per la pressione delle gomme.

lamantino 24-10-2018 15:26

Senza la valvola non ci sarebbe stata alcuna perdita. Semplice.

maurodami 24-10-2018 16:21

In questi casi vale sempre il detto......"occhio non vede, cuore non duole".
Senza valvola, senza gas e senza olio.....con la sola molla eliminiamo qualunque perdita e guasto.
Comunque.....se non vogliano rinunciare alla valvola....

Inviato dal mio SM-A520F utilizzando Tapatalk
https://uploads.tapatalk-cdn.com/201...a8c25124b8.jpg
(però quello "debole" di colore rosa)

lamantino 24-10-2018 16:58

Al solito, continui a postare senza senso. Ti consiglio di rileggerti tutto il thread, con particolare riguardo ai post del solo stimato professionista di sospensioni che vi ha postato: Giacomo Rinaldi.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:33.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2024, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©