Incidenti in moto. La top 5 dei più frequenti
 

Guidare una moto richiede abilità, tecnica e anche un po' di forza fisica. Un insieme di capacità che carica sulle spalle del motociclista gran parte della responsabilità di eventuali manovre errate e quindi di cadute. Nella ricerca condotta dalla Royal Society for the Prevention of Accidents (RoSPA) emerge con chiarezza che sono proprio le scarse capacità di guida del pilota a causare gli incidenti. Si potrebbe riassumere dicendo che l'inesperienza se sottovalutata è la prima fonte sinistri.

© Moto.it
1 - La classifica infatti mette al primo posto le cadute in curva soprattutto fuori dai centri urbani. La maggior parte dei motociclisti ha un'esperienza di guida maturata per lo più nei centri urbani e non sa come rapportarsi alle curve che in montagna possono essere cieche e spesso hanno raggi variabili.

2 - Secondo posto per gli incidenti agli incroci. E' importante infatti per chi è in moto cercare di capire se gli automobilisti si sono accorti della nostra presenza e quindi ci daranno la precedenza. La sagoma di una moto, magari semicoperta da altri veicoli, a volte non viene registrata. Anche in questo caso con un po' di esperienza si impara a leggere i movimenti delle auto e a prevenire le altrui distrazioni.

3 - Seguono gli incidenti durante un sorpasso. Va ricordato che sorpassare un veicolo richiede la giusta interpretazione delle distanze, dei tempi di accelerazione e degli spazi di rientro. Tutto questo va coordinato e valutato in una manciata di secondi. Spesso però basterebbe seguire il CdS per non trovarsi in situazioni pericolose.

4 - Fuori da podio ma stretissimamente collegati all'inesperienza sono gli incidenti causati dall'eccessiva velocità in rapporto alla situazione. Non fa eccezione gli incidenti in area urbana causati dalla velocità inappropriata al traffico. Quando si è in coda la tentazione di sfrecciare tra le file di automobili imbottigliate è forte, ma può essere fatale. Una portiera che si apre, un pedone che attraversa, una buca nascosta.

5 - E proprio le condizioni del manto stradale ci portano al quinto posto in classifica. La perdita di controllo, questa volta non è legata alla guida del pilota. Se le condizioni meteo o dell'asfalto rendono scivoloso il manto stradale l'unica cosa che un buon motociclista può fare è giocare d'anticipo. Se l'asfalto è bagnato ha colori disomogenei o è coperto di macchie di fango o brecciolino l'unica soluzione è chiudere un po' il gas.

Andare in moto è una grande passione che porta in seno anche qualche pericolo, ma con le dovute attenzioni e usando più il cervello che la manetta si possono superare indenni molte situazioni potenzialmente pericolose.

https://www.msn.com/it-it/motori/due...?ocid=msedgntp

Se parliamo di frequenza, mi pare strano manchi la caduta da fermo/in manovra.

Per il resto, concordo.

É condivisibile.

Ma va anche tenuto a mente che il fatto che la RoSPA indichi che la causa principale è inesperienza del pilota, tenendo a mente che fanno i corsi per 'advance driving' è un po' tirare acqua al loro mulino via MSN news. :wink:

rimango allibito quando vedo nei raccordi moto a forte velocità che vanno zig zag tra le auto a sfiorare gli specchiesti retrovisori, dei pazzi, basta uno scarto di sterzo e volano come è accaduto a un mio amico che per fortuna la può raccontare, pagando però anche l'automolista che aveva urtato e altre auto colpite dalla sua noto...

Farei anche una bella pulizia sul tubo vietando "tutorial" di guida se non a enti o istruttori con le dovute qualifiche e certificazioni o abilitazioni .

Penso che la 1 sia strettamente collegata alla 4

ziofede: ma no! E poi quello toscano che spiegava come fare i tornanti a mozzichi lo perdiamo. :lol:

Tranqui. Ho salvato tutti i video, sopratutto i commenti !

A breve su Netflix .

O temi stai tutto largo entrando dentro la curva, che poi te conviene lo hapisci subito, e poi mi butti ghiu velosce e chiudi in uscita. Ma come ca...... si fa
C’è anche gente che purtroppo non si rende conto è lo segue.

Spiega anche come impennare :lol:

https://www.youtube.com/watch?v=SJiTFcEv9TU

Punto primo trovate una strada isolata dove non passa nessuno, così se ti fai male ti ritrovano in putrefazione, ma dietro di lui macchine che sfrecciano a tutta velocità.
Punto secondo frenate con il freno posteriore così la forcella affonda. Ma che si mette in sella al contrario?
È troppo forte accelera in prima gli viene su di 20 cm che stando in sella sembra si alzi tantissimo, prende paura e inchioda dietro e sta tutto carico sull’anteriore con le braccia chiuse, se gli scappa un pelo il gas vedi come si gioca i denti sul manubrio. Però i consigli sono validi, basta non seguirli e hanno la loro utilità
È un mito....

Non ho parole adatte per commentare il video.......

Incidenti in moto. La top 5 dei più frequenti
 

Orgoglione di aver saputo valutare ogni punto citato

“Saper” andare in moto non è cosa da tutti
Un mezzo a quattro ruote ci porta
Una moto si porta.

Ci sono un sacco di situazioni che possono essere valutate solo grazie alla esperienza e alla valutazione “sospetta” di quel che potrebbe accadere
Il saper cosa potrebbe accadere genera istinto di conservazione ,che in un motociclista esperto che mota a velocità sostenuta ma sostenibile significa correre a ridosso di un filo .
Ognuno decide quale margine di sicurezza mantenere da quel filo

Non sempre è uguale
Anche l’esperienza che si ha su una determinata strada o percorso lo influiscono

Per non parlare poi della padronanza del mezzo .

Insomma.....ciàvessimo il manico,per fare quello che non molti fanno,tornando sempre integri a casa

Ma gli anni passano...con tutte le conseguenze ...

Ah, questo è sicuramente il mio argomento, ho fatto diversi incidenti, scivolate, cadute in pista :-o
E per lavoro ritiro moto danneggiate :lol: quindi posso dirvi che per me 90 su 100 sono mancate precedenze da parte delle macchine :(

Ahhhhhhh, che top, il punto 6, a sua volta va diviso in sotto punti.

6a: da fermo in garage
6b: da fermo scivolando al distributore su asfalto unto
6c: da fermo su marciapede, mettendo il piede sulla strada, 20cm più in basso

Tutte cose fortunatamente viste fare da altri, ma se la adv ti si inclina oltre tot gradi, solo Schwarzenegger può fermarla. :lol::lol::lol: