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Non penso sia la foto di quella che uscirà. Questa foto gira già da un po'.
Non credo che Honda osi proporre una forcella simile e soprattutto inguardabile |
Uscirà con forcella Hossack molto simile a quella della serie K e la stampa francese è quasi sicura che ci sarà un una versione ibrida per essere già pronti per EURO 5.
La stampa sta un po' andando di fantasia in quanto tutti i disegni e bozzetti sono ricavati da i vari particolari che Honda ha brevettato e vengono ritenuti compatibili con moto di grossa taglia e quindi GW ma nessuno sa ancora niente di preciso. Ho anche letto che in Usa pochissimi l'hanno già provata ma Honda è brava a non far trapelare nulla come l'anno scorso con Africa Twin. |
La competizione fa solo bene, e sveglia il mercato..
Certo, se è anche ibrida sarà un passo avanti a tutti, però deve pesare cifre decenti Io mi sono quasi stancato di portare in giro 340 + i miei+moglie e bagagli perché il divertimento di andare in moto non c'è più Anche la k vorrei pesasse 60 kg in meno Siamo a vedere cosa fatta Honda |
Spero ci sia anche una versione tradizionale è una vera ciofeca il dct. L'ho avuto sulla crosstourer e mi ha profondamente deluso. Nelle scalate dalla quarta in giù (cambiata con palette) era un continuo sussulto in avanti di pilota e passeggero. I cambi di marcia erano accompagnati da una sgasata che non era una doppietta bensì un'accelerata proprio mentre la frizione staccava. Inoltre in versione automatica saliva di marcia su delle strade ripide dove era richiesta più potenza, sembrava che il motore stesse per spegnersi. Le frizioni poi di tanto in tanto vanno riallineate. Da Honda non mi sarei mai aspettato un aggeggio del genere. Credetemi, chi ama la bella guida non può accettare una simile ciofeca. Mia personale opinione è ovvio.
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I sussulti ci sono solo se cambi ad alti regimi e sono fatti apposta per evitare impuntamenti della ruota, visto che non sono frizioni antisaltellamento. Per fare i riallineamenti ci vuole il tempo di infilarsi il casco, e non sono così frequenti da farti perdere tempo vitale. Sul fatto che cambiasse sottocoppia in salita può darsi, ma lì conta quanto gas ci dai.. e poi io lo uso quasi sempre in manuale, quindi il non problema è risolto alla base.
Per una moto da 400 kg il DCT è un toccasana, vorrei vederti fare un tornante stretto a destra, magari in due e carico, se riesci a modulare la frizione allo stesso modo di come lo fa lui senza nessun tipo di incertezza magari dietro ad un'auto.... |
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La stessa cosa che volevo dire io.....;) |
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Ma le pensi davvero queste cose mentre le scrivi o lo fai apposta per provocare? No giusto per capire come risponderti la prossima volta. |
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ma che centra, mica ho detto che senza non si fanno i tornanti! Parlavo solo della raffinatezza tecnica del sistema in condizioni particolari. Ma perché non rileggete due volte prima di rispondere? Che poi, mi piacerebbe sapere quali sono le situazioni in cui potrebbe diventare pericoloso il DCT. Un sistema che non ti fa mai spegnere il motore e anche in caso di panic stop quando rilasci i freni hai sempre la marcia giusta inserita e il motore pronto a riprendere.... |
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Per favore una sega, io c'ho fatto 40K km con questo cambio e la differenza l'ho toccata con mano.
Poi ripeto, niente di determinante, ma questo sistema dà sempre lo stacco frizione ottimale in qualsiasi condizione Basta provare ad un semaforo.... Oppure sull'Alpe d'Huez in mezzo ad una manifestazione ciclistica amatoriale con 1000 ciclisti che salgono e scendono tutti assieme.... |
Sono sicuro, ma noi ci andiamo senza da molti più km. Io personalmente non l'ho mai provato, quindi non ho impressioni personali. Se poi l'utilità è al semaforo. Allora ci rinuncio volentieri, la ma moto non è da semaforo come uso prevalente. E chi l'ha usato su strade di montagne ne ha parlato male. Però riferisco, prendi le mie considerazioni come tali.
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Sulla moto mai provato anche se sento pareri discordanti (o si ama o si odia), sulle auto per me è ormai obbligatorio ma in montagna se non usi il manuale sono cazzi!!!! sulle moto con cambio automatico si ha la possibilità di utilizzarlo in manuale?
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Si, ma diventa semiautomatico, nel senso che la scalata comunque la gestisce ancora la centralina (ovviamente). Quindi anche se non vorresti scalare, il sistema scala. Questa cosa a sentire quelli che l'hanno usato in montagna e su tornanti non risulta gradevole.
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Si, il DCT ha il completo controllo manuale se si desidera.
In caso di forti pendenze io preferisco tenerlo in manuale per ridurre il numero di combiate e giocare meglio con il freno motore. Io ho la Integra da un paio di anni (quindi non proprio la versione ultimissima del DCT come quello dell'Africa twin), e concordo con Bigzana che è una goduria. Ovviamente si vive anche senza, ma con.... si vive meglio. A chi non piace mi vien da chiedere qual'è l'aspetto che non piace..... perchè da quel che ho capito è spesso solo un preconcetto legato ad automatismi e/o vincoli psicologici. Non riesco veramente a pensare a cosa sia possibile fare con il cambio "classico" che non sia possibile fare con il DCT in posizione "manuale". Le uniche cose che non permette di fare sono: grattare sbagliare una cambiata andare fuorigiri far spegnere il motore Spesso il problema dei cambi automatici robotizzati e di quelli a doppia frizione (escluso quindi a convertitore di coppia e quelli a variazione continua) è la scarsa modularità in staccata. la mia esperienza con il DCT è che invece sia molto modulabile, specie in partenza o a velocità bassissime. Rimane solo un pò ostica a volte la scalata in prima a basso numero di giri, ma credo che su moto più grandi abbiano già migliorato. Considerando che io sono uno di quelli che il K l'ha fatto cadere proprio in partenza (ad un incrocio in pianura :mad:) posso dire che se il K avesse avuto un cambio dct ci avrei pensato due volte in più prima di venderlo. |
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Se si mette il "manuale" è possibile tenere la marcia fino quasi alla linea rossa. Il problema credo che per molti sia il fatto che sono abituati a moto che vanno a 14000 giri, mentre la linea rossa del bicilinrico Honda è molto più in basso. Come per ogni cosa bisogna fare un pò di apprenndistato, e spesso leggo opinioni su questi presunti "problemi" da persone che non ne hanno ben appreso il funzionamento. Una cosa meno nota (anche a molti possessori) è che i limiti prefissati per le cambiate manuali (quelle comandate dei pulsanti) variano notevolmente se si è in "manuale" o se si è in una delle modalità automatiche. E' possibile quindi che se si è in modalità automatica una scalata venga "rifiutata" dalla centralina anche se è ben al di sotto della linea rossa. E questo è uno dei motivi per cui in ontagna o con tratti a forti pendenze preferisco stare sul manuale. L'altro motivo è per evitare che in discesa dopo un tratto con il freno motore la centralina interpreti anche la più breve delle accelerate come incatore che può salire di marcia (a volte capita di voler tenere la marcia anche se si accelera un pò perchè subito dopo già si vede che serve freno motore). |
E' un marchingegno di cui si poteva fare benissimo a meno. Io l'ho usato per un anno prima di vendere la moto per disperazione. Il divertimento nel guidare, sempre secondo me, è altro. Il V4 è un portento ma non con quel cambio.
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Se un DCT è fatto bene ti diverti. Ho avuto modo di guidare la Porsche 911 su vari circuiti con cambio PDK (Porsche chiama così il DCT) in modalità manuale e il divertimento ti assicuro non mancava :cool:
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