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Piersante 06-02-2023 21:29

È dura capire se sia un bug o una “caratteristica” e soprattutto quale sarebbe il rimedio. Posto che ci sia. Prima o poi ci si arriverà. Per quello che riguarda il mio caso specifico, e soprattutto dopo aver letto dello stesso problema sui GS coevi, credo sia una mancanza di spunto che avviene in circostanze di pressione anomala, molto amplificata da cattive pratiche.
Gli manca un niente, lo senti che gli basterebbe muoversi di mezzo grado per avviarsi e in quel momento si aspetta troppo prima di mollare il pulsante. Per impazienza, nervoso, incredulità si riprova e anche lí si aspetta troppo, decimi di secondo. A quel punto relè e cavi di potenza sono roventi e il motorino di avviamento si è fatto il segno della croce e scritto il testamento con le ultime energie. Da lí in avanti saranno guai a causa di questi stress termici.
Che magari potrebbero essere attenuati sovradimensionando un paio di componenti: relè e cavi di potenza. Potrebbero essere anche questi l’anello debole che toglie quel niente di spunto al sistema in quelle circostanze particolari (massima compressione a motore caldo).

Sarà la prossima cosa che faccio, poche decine di €, poi starò in ascolto.
Per ora tutto sembra girare.

GIGID 06-02-2023 23:22

Quote:

Originariamente inviata da Rafagas (Messaggio 10893188)
il suggerimento credo non sia per avviarla, ma per smuovere un po' la distribuzione


Esatto, ma mai nessuno ci e’ riuscito o almeno nessuno ha mai scritto di esserci riuscito a “sgrippare” il motore in questo modo (se così si può dire).
Anch’io intendevo solo di far muovere i pistoni quel tanto che basta per permettere l’avviamento con il suo motorino.


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Rafagas 07-02-2023 09:03

era un vecchio sistema che si usava con roba poco elettronica; qui mi sa che le variabili siano tante :( certo è che molte cose sono generate dal risparmio o per meglio dire " l'ottimizzazizone" produttiva e dei costi.
Sperem

MOTARD0701 11-02-2023 12:46

A pag.5 post n. 122 avevo cortesemente chiesto informazioni su una marca di batteria che mi era stata consigliata da un mio vicino di casa, lui le monta sul suo camper e si trova molto bene. Aveto scritto di tutto e di pìù sui problemi di accensione sui 1250 senza mai arrivare alla soluzione. Questi tipi di motori necessitano di avere una batteria che abbia uno spunto all'avviamento superiore di tanto , rispetto alla batteria che fornisce mamma bmw. Prima su rt 1150 montavo Exide ed avevo il problema che dopo due anni la batteria era a terra. Passato alla Spark non ho più messo mano alla batteria per sei anni, poi ho venduto la moto.Dovete cercare una batteria che sia alta di spunto.

alebsoio 12-02-2023 16:10

Concordo con te. Anche io sulla 1200aura con la Sparck mi ero praticamente dimenticato della batteria.
Venduta la moto con la Spark di 6 anni che andava ancora benissimo.
Sulla LC la Spark non ci entra proprio.
Ho provato una Yuasa ma dpo due anni ha inziato a perdere potenza.
Ora da circa un anno ho la Motobatt.
Per ora tutto ok ma è presto per dare un giudizio.

cit 12-02-2023 16:19

a proposito di Motobatt, per quel che può valere......ho lasciato la moto ferma per un paio di mesi e l'altro giorno è partita al primo colpo.

:)

raffa63 15-02-2023 20:13

Oggi giornata discreta ho preso la moto col timore che non si avviasse, invece a primo colpo anche pimpante. Non mantenuta sotto carica da almeno 40 gg.
Sono uscito, lascio la moto in ufficio. La riprendo dopo un paio d'ore, si avvia. Mi fermo dopo poco, alla ripartenza si avvia allegramente.
Rientro a casa, provo a stressare la batteria e avvio senza far far il ceck alt TFT si avvia, se invece non lo faccio fare no. L'ho stressata per almeno 4 avviamenti consecuitivi eppoi nulla, messaggio di errore lampade. Domani riproverò ad utilizzarla.
Sempre più l'idea che sotto sforzo qualcosa non vada, il motorino, relè oppure i cavi si surriscaldano ed è per questo che a caldo non si avvia!?

jocanguro 16-02-2023 14:14

Quote:

il motorino, relè oppure i cavi si surriscaldano ed è per questo che a caldo non si avvia!?
probabile ...
fai verificare fili e relais

poi se non esce niente , va bene uguale,
tanto non dovrebbe capitare nella vita normale di spengere e riaccendere 4, 5 ,6 volte di seguito .. giusto ??:lol:

Sputnik1969 16-02-2023 20:26

Dubito che si scaldino motorino o addirittura i cavi al punto di mandare in tilt la moto. Più probabile che dopo questo test così accurato con ripetuti avviamenti ravvicinati, la tensione della batteria sia scesa sotto il livello di guardia.

raffa63 17-02-2023 18:46

Aggiorno. Ieri ho dovuto mettere sotto mantenitore perchè non si riavviava più.
Stamani 100%, esco, solito giro, giornali, sosta in ufficio. Riavvio dopo almeno 4 ore, rientro in garage e metto il mantenitore, valore batteria 84%.
Ma può essere questo? Non dovrebbe essere al 100% dato che l'ho utilizzata, anche per un breve tragitto, circa 10 km.
Ora è tornata al 100%, staccato il mantenitore.
Domani la utilizzerò sempre per 10 km circa.
Voglio vedere come si mantiene, monitoro collegando il mantenitore, visionando la percentuale di carica residua, così nei giorni seguenti.
Il mio pensiero, oltre a quello relè, cavi etc... è che l'alternatore non riesce a produrre gli ampere che la moto utilizza ovvero quando comunque è ferma ci sono degli assorbimenti.
Scusate se sono tedioso e mi ripeto.

Sputnik1969 18-02-2023 21:04

Ogni sosta cha hai fatto (giornali, ufficio ecc.) comporta uno spegnimento ed un successivo avviamento. Normale che con così poca strada la batteria non la trovi al 100%. Dopo un avviamento ci vuole tempo per ricaricare la batteria, non è istantaneo.
L'unico test affidabile è quello fatto con appositi tester per batteria (tipo questo), che in officina hanno senz'altro.
Altri metodi empirici (per esempio ripetuti avviamenti) lasciano il tempo che trovano se non sono addirittura dannosi.

Buda 19-02-2023 10:14

Quindi in 10Km percorsi la riavvii almeno 3/4 volte, ovviamente durante la marcia hai i fari accesi... e magari visto il periodo tieni accese manopole e sedile riscaldato e ti ascolti la musica dal impianto stereo di bordo.... (esagero appositamente... ) e magari procedendo a regimi bassi o continui parti/ferma dovuti al traffico cittadino.

In effetti la poca strada percorsa non da tempo di riportare la batteria al massimo.... analizzato in questo modo, quel che accade ci può stare...

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yuza 20-02-2023 08:39

Quote:

Originariamente inviata da Sputnik1969 (Messaggio 10899453)
L'unico test affidabile è quello fatto con appositi tester per batteria (tipo questo), che in officina hanno senz'altro.

Errato, i tester misurano solo la resistenza interna e fanno una stima grossolana della CCA "residua"

Alcuni, tipo questo
https://www.midtronics.com/testers/cpx-900/
fanno una scarica di 1 minuto con 10A e riescono a diagnosticare un po' meglio lo stato di salute della batteria, ma costano 1000 e passa euro

L'unico test affidabile è una prova di laboratorio secondo norma EN o JIS, si fanno C10 (o C20) e CCA, ripetute 3 volte con in mezzo una ricarica completa (sempre secondo norma). Un lab elettrico chiede 2-3mila€ a batteria....

raffa63 20-02-2023 13:24

@Buda, non ascolto radio, non fari accesi, tranne led, non ho sella riscaldata e non adepto all'uso delle manopole.
Mi ripeto ancora una volta, non è l'unica moto che utilizzo e che ho utilizzato nella mia lunga carriera di motociclista.

Buda 20-02-2023 14:24

Era per fare un'ipotetica analisi dell'uso del mezzo.

Se so che devo fare meno di 100Km, IO manco l'accendo...

Il mio utilizzo è completamente diverso dal tuo quindi non saprei cosa potrebbe succedere alla batteria della mia (non LC ma bialbero con classico alternatore a cinghia) utilizzandola come faresti tu...
Probabilmente per quel tipo di uso mi orienterei su mezzi diversi...

Inviato dal mio SM-A705FN utilizzando Tapatalk

jocanguro 20-02-2023 15:24

Mi è caduto l'occhio sul manuale d'uso che a pagina 254 a problematiche di avviamento recita :

-----------------
La protezione da surriscaldamento
del motorino d'avviamento
si è attivata. È possibile
azionare il motorino d'avviamento
solo per un tempo limitato.

Lasciare raffreddare il motorino
d'avviamento per ca. 1
minuto, sino a che non è di
nuovo disponibile.
----------------------


mai sentito di una "protezione da surriscaldamento del motorino d'avviamento"

e se esistesse penso che raggiunto il suo intervento si bloccasse del tutto l'uso,
penso ben diverso dalla problematica fino ad ora discussa di tentativo di avviamento con "fiacca" e quindi "sforzo di reni" dell'avviamento ma senza ottenere rotazione e partenza del motore...:confused:

kloontz 20-02-2023 18:45

Normale per i motori avere una termica di protezione, ma mai sentito per i motori i di avviamento.
Si impara sempre qualcosa...

Gesendet von meinem SUZUKI GSX 600 R K1

raffa63 21-02-2023 19:46

@Buda
le moto le utilizzo costantemente ed indipendentemente del tragitto cos' da oltre 35 anni da quando ne ho avuta più di una.
Se ipotizziamo l'uso di qualche km che non riesce a ricaricare non calza perchè il 9 dicembre, dopo che l'8, domenica, avevo percorso circa quasi 200 km, mi ha lasciato a piedi.
Quindi due sono le cose o le batterie non sono idonee oppure la moto non produce energia sufficiente/disperde.

Sputnik1969 24-02-2023 00:29

Quote:

Originariamente inviata da yuza (Messaggio 10899907)
Errato, i tester misurano solo la resistenza interna e fanno una stima grossolana della CCA "residua"

Alcuni, tipo questo
https://www.midtronics.com/testers/cpx-900/
fanno una scarica di 1 minuto con 10A e riescono a diagnosticare un po' meglio lo stato di salute della batteria, ma costano 1000 e passa euro

L'unico test affidabile è una prova di laboratorio secondo norma EN o JIS, si fanno C10 (o C20) e CCA, ripetute 3 volte con in mezzo una ricarica completa (sempre secondo norma). Un lab elettrico chiede 2-3mila€ a batteria....

D'accordo! Ma che senso ha spendere 1000 euro di strumento (non prendo neanche in considerazione i 2-3000 di laboratorio) per fare una valutazione una tantum su una batteria da 100 euro? Un tester come quello preso su amazon sarà approssimativo finché vuoi ma sempre meglio di una misura "a naso".
Forse avrei dovuto scrivere: "l'unico test affidabile da poter fare a casa..."

yuza 24-02-2023 10:01

Nessun senso, ovvio
Era per dire che nessun test fatto con uno strumento che non sia un banco di prova è "affidabile"


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